In un’intervista rilasciata a PoleGP dopo due giorni di test a Misano, Elia Bartolini dimostra di essere pronto e carico per la nuova stagione che partirà tra meno di due settimane. Il pacchetto c’è e la velocità pure, anche se i rivali sicuramente non staranno a guardare. Specialmente uno spagnolo…

Per tutto il paddock del Campionato Italiano Velocità due giornate ufficiali di test al Misano World Circuit Marco Simoncelli per provare le moto nuove e, per alcune categorie, la novità principale del 2024: l’introduzione del mono gomma Dunlop. Due giorni utili per togliere un po’ di polvere dalla tuta, salire di nuovo in sella e, anche se il mal tempo ha scombussolato un po’ il lavoro di tutti, vedere i primi tempi del 2024. La prima gara del calendario, infatti, sarà proprio al circuito di Santa Monica il primo fine settimana di aprile ed è stato interessante vedere i primi tempi proprio in vista del primo weekend di gara tra meno di due settimane. 

Anche la Moto3, quindi, ha fatto il suo debutto. Il migliore dei due giorni a Misano è stato Elia Bartolini, davanti a Marcos Ruda (nuovo arrivo in casa GP Project 2WP) e Cristian Lolli (Cecchini Racing Team). Il numero 23 di Lucky Racing Team ha tutte le carte in regola per replicare il titolo vinto in proprio in Moto3 italiana nel 2021.

In un intervista rilasciata a PoleGP a fine del secondo giorno il numero 23, che quest’anno oltre al CIV Moto3 disputerà anche il WorldSSP300 con Yamaha, si è detto contento del lavoro svolto e che ha trovato tutto al posto giusto. Da sé stesso alla squadra. Il pacchetto c’è. “Abbiamo fatto quello che potevamo. – comincia Elia – Purtroppo a causa delle condizioni meteo non siamo riusciti a girare tantissimo. Nella prima giornata abbiamo fatto il primo turno perché negli altri pioveva, e in quel poco che abbiamo fatto siamo riusciti a fare solo 6 giri.”

“Anche nel secondo giorno il primo turno lo abbiamo dovuto saltare, perché la pista non era asciutta, ma in generale molto meglio rispetto al primo. Fortunatamente nel secondo giorno siamo riusciti a fare tre turni. Uno da programma e due accorpati alla SSP300. Sono riuscito a fare un buon tempo. Un 1.42.9 avendo comunque margine sul tempo sul giro perché abbiamo beccato traffico.

Con il team come va? 

Usciamo da Misano da primi, abbiamo lavorato bene. Nella squadra c’è qualche membro nuovo e la moto funziona bene quindi non posso dire altro se non che sono contento e carichissimo per la stagione.”

Abbiamo visto per la prima volta Marcos Ruda, che prende il posto di Vicente Perez Selfa, che subito ha dimostrato di essere velocissimo. Sarà sicuramente un avversario tosto per chiunque e non è un caso se occupa proprio la sella appartenuta a Vicente Perez Selfa, ora nel mondiale Moto3 con KTM, che lo scorso anno vinse 11 gare su 12 (e l’unica che non vinse se la portò a casa Bartolini, al Mugello).

Pensi che Ruda sarà un avversario tosto come lo è stato Perez lo scorso anno oppure qualcosa cambierà?

Sicuramente sarà un avversario forte anche se sono sicuro che non lo sarà quanto Perez. Questo perché Perez era tanti anni che conosceva le piste italiane e che lavorava su quella moto lì e ha fatto uno sviluppo importante. Ruda sarà sicuramente fortissimo perché si trova già una moto sviluppata e pronta per andare forte oltre a settaggi e telemetrie come le sue. Secondo me andrà molto forte. Anche perché il livello c’è e l’anno scorso abbiamo fatto il CEV insieme quindi lo conosco beneNei test siamo andati più forte noi ma appunto sono soltanto test. Bisognerà vedere in campionato. Sicuramente sarà un avversario tosto da battere ma sarà una cosa più omogenea in confronto a Perez l’anno scorso.

Il 6 aprile c’è a Misano la prima gara del campionato. Se dovessi dare un voto al tuo pre stagione da 1 a 10 quanto daresti?

Se dovessi dare un voto probabilmente darei un 9 perché comunque sono contento, il feeling con la moto c’è e il pacchetto è forte. Il tempo sul giro dobbiamo ancora sistemarlo e non lo abbiamo trovato causa traffico ma c’è e siamo sereni per l’inizio del campionato.