Le qualifiche della Moto3 a Portimao hanno mostrato una bellissima bagarre tra Alonso, Kelso e Rueda. Si sono scambiati molte volte la testa della classifica, ma il pilota KTM Ajo è riuscito a mettersi davanti a tutti

In Q1 assoluto protagonisti Yamanaka, Carraro, Perez Selfa e Filippo Farioli che sono riusciti a passare al turno del Q2. In generale un ottima qualifica per i nostri piloti italiani, un disastro solo per Luca Lunetta che nel giro di lancio si è compromesso la sessione a causa di un high-side in curva 5.

Il secondo turno, quello dei migliori, è partito vedendo Rueda, Alonso e Holgado lottare a furia di caschi rossi; solamente Rueda e Alonso hanno retto il passo della pole position, Holgado non si è dunque mostrato all’altezza per conquistare la prima fila.

A metà turno, la lotta tra i primi tre è stata interrotta con il passaggio sul traguardo di Joel Kelso che ha stampato il primo tempo sotto il muro del minuto e 47. Un tempo che sembrava irraggiungibile poiché David Alonso non riusciva a superarlo nonostante ci fosse molto vicino. Ci ha pensato Rueda in un ultimo giro senza fiato a firmare un 1:46.379, rubando 60 millesimi al giro del pilota BOE motorsports.

La prima fila presenta dunque Jose Antonio Rueda primo, seguito da Kelso e Alonso. Holgado segue in quarta posizione davanti al miglior italiano della griglia: Riccardo Rossi. Il pilota del CIP Green Power sembrava in difficoltà, invece ha lottato fino alla fine riuscendo a registrare un 1:46.817 che sembra promettere bene per domani. Ricky ai microfoni di Sky Sport Motogp si lascia scappare questa frase: “Ho girato dietro a Holgado, lui va forte ma non più di me, ho fatto un errore nel mio giro migliore e per questo non sono affatto contento del mio tempo e della mia posizione. Domani la situazione delle gomme sarà diversa dal Qatar, dunque vi farò divertire”.

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