Pecco Bagnaia ha concluso il Gran Premio della Repubblica Ceca fuori dal podio, tagliando il traguardo solamente in 4° posizione. L’italiano partiva dalla pole position, ma dopo la sfortunata Sprint Race di ieri, purtroppo, non è riuscito a mettere tutto insieme nella gara di oggi.
Un weekend di alti e bassi quello vissuto da Pecco Bagnaia questo fine settimana a Brno. Dopo un venerdì disastroso, è riuscito a ribaltare la situazione il sabato mattina, firmando la sua prima pole position del 2025 davanti a Marc Marquez. Durante la Sprint Race, però, delle comunicazioni sbagliate arrivate dalla moto, lo hanno condizionato durante tutta la gara. Difatti Pecco è stato costretto a rallentare per far passare Pedro Acosta, senza una valida ragione alla fin fine.
Nel Gran Premio, invece, nonostante sia partito dalla prima casella, ha concluso fuori dal podio. Una 4° posizione veramente molto amara quella di Pecco, che va a sottolineare ancora una volta quanto questa GP25 non si adatti al suo stile di guida.
Di seguito le parole di Pecco Bagnaia dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno: “É dalla Thailandia che lamento un problema in staccata e ingresso. Sono sempre stato molto difficile da superare e chi ci provava andava lungo, mentre ora sono uno dei più scarsi. Non riesco a frenare forte; quando lo faccio mi si chiude il davanti o vado lungo. Sono molto in difficoltà in quella parte. Quello in cui mi trovo ora è un limbo molto difficile da gestire“.
“Quest’anno mi sembra di non conoscere il progetto. Però alla fine sta nelle nostre mani e stiamo provando di tutto, ma nulla ci sta portando a migliorare quella zona. Il DNA di questa moto non si adatta al 100% alla mia richiesta sul davanti. L’obiettivo è cambiato dopo questa prima parte di stagione. Si è partiti per vincere il campionato, ma al momento è difficile pensare di lottare in questa condizione contro Marquez per il titolo. Dobbiamo partire da un altro punto e cercare di recuperare su Alex, che attualmente è il pilota che ho davanti”.
“Verso fine gara riuscivo a gestire meglio la trazione dietro. Purtroppo non riesco a frenare forte, però più traction control toglievo più andavo meglio. Non avendo fatto le FP2 con l’asciutto non sono riuscito a fare un buon lavoro con le mappe. Alla fine più la liberavo più era facile trazionare“.