Arriva una chance mondiale per Marcos Ruda, attuale leader del CIV Moto3. Lo spagnolo correrà a Misano come wild card insieme al team Angeluss, supportato da MLav Racing. La squadra gestita da Aurora Angelucci porterà in pista una livrea ispirata alla lotta contro la violenza sulle donne.
In molti casi la perseveranza è un’ottima consigliera. Ne è un grande esempio Marcos Ruda, che di porte chiuse in faccia ne ha già prese molte nel corso della sua giovane carriera. Quest’anno il campione in carica del CIV Moto3 è impegnato ancora nel campionato italiano e porta in alto i colori del Lucky Racing. Le cose non stanno andando affatto male vista la leadership in classifica, ma ad ogni Round ha avuto il suo bel da fare per fronteggiare wild card dai nomi importanti, da Benat Fernandez a Marco Morelli.
Soltanto a fine 2023 Marcos Ruda aveva avuto la possibilità di correre nel Mondiale Moto3, in sostituzione di un infortunato. Da lì nient’altro, ma ora Aurora Angelucci ha deciso di dargli un’altra chance. Il team Angeluss, che è già impegnato a tempo pieno nel CIV Premoto3 e nell’European Talent Cup, effettuerà una wild card in occasione del GP di Misano. Il prescelto è proprio lo spagnolo, che avrà così occasione di confrontarsi con i più forti al mondo della categoria.
Il motivo della scelta è sotto gli occhi di tutti. Nel Dunlop CIV, sia con la 2 Wheels PoliTo lo scorso anno che con la moto costruita dal Lucky Racing ha dato prova di gran talento. Nel Round di Vallelunga concluso la settimana scorsa la superiorità rispetto al resto del gruppo è stata netta, e soltanto Marco Morelli (GP Project 2 Wheels PoliTo Factory Racing) è riuscito a tenere il suo passo e a beffarlo nelle ultime curve.
Il team Angeluss avrà a disposizione una Honda ed il supporto di MLav Racing. La moto sfoggerà una livrea speciale, dedicata alla lotta contro la violenza alle donne, ed è già stata presentata in occasione del WorldSBK a Misano. Ai lati della carena vige infatti la scritta “No one more”, in riferimento alle vittime di femminicidio. A GP concluso la carena sarà messa all’asta, ed il ricavato devoluto alla D.I.Re, un’associazione che sostiene le ragazze vittime di abusi.
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