Le pagelle con i voti a tutti i protagonisti del GP del Mugello. Marc Marquez resta il primo della classe. Bagnaia in crisi con la moto

Le pagelle: Marc Marquez: 10. Vincitore della Sprint race e della gara domenicale. Altro weekend da 37 punti e allunga ulteriormente su Alex in classifica piloti.
Alex Marquez: 9.5. Secondo solamente a suo fratello. In gara non aveva la velocità di Di Giannantonio alla fine, ma ha resistito quanto bastava per finire sul gradino numero 2 del podio.
Fabio Di Giannantonio: 9. Molto veloce per tutto il weekend. La partenza in settima posizione gli ha un po’ rovinato i piani. Il passo per vincere lo ha avuto e lo ha dimostrato ricucendo il gap da Alex Marquez in un solo giro. Anche lui nel retro-podio lo ha ammesso: “se fossi partito davanti vi avrei messi in difficoltà” (riferito ai fratelli Marquez).
Bagnaia: 7. Voto gonfiato leggermente per la volontà d’animo che ci ha messo per far sognare i suoi tifosi. Le aspettative per il GP d’Italia erano molto più alte dei risultati, ma lui ha fatto il massimo delle sue possibilità. Lo spiega anche con un post toccante sul suo profilo Instagram
Vinales: 7.5. Per la KTM che guida ha fatto una prestazione magistrale. Sempre a combattere ai piedi del podio, almeno, finché non è stato steso da Franco Morbidelli (6). Maverick però ha la conferma di essere il più veloce all’interno dei due box austriaci, sebbene Acosta abbia 30 punti in più in classifica.
Bezzecchi: 6.5. Anche lui si è condannato il weekend con una brutta qualifica che non gli ha permesso di combattere con i primi. Tuttavia il monitor dei tempi suggerisce che il Bez non avrebbe avuto lo stesso il passo simile a quello di Diggia. Il pilota Pertamina Enduro VR46 gli sarebbe comunque arrivato davanti.
Quartararo: 4.5. Fabio che succede? Dopo la botta presa sulla spalla nella caduta delle prove libere, El Diablo non è più stato lo stesso. In Sprint perdeva terreno a vista d’occhio e molti hanno attribuito questa scarsa performance al dolore della spalla. Anche la moto non all’altezza ci ha sicuramente messo lo zampino, ma il risultato parla chiaro.
Pedro Acosta: 5. Avrebbe avuto la velocità adeguata, ma rischia ancora troppo e spesso inciampa. Altra caduta nella Sprint race mentre era nelle posizioni competitive. In gara invece non è caduto, ma non si è spinto dove avrebbe potuto con le sue capacità. È a mala pena arrivato davanti a Brad Binder che partiva 15esimo.
Le pagelle: *i voti mancanti ad altri piloti sono inutili o di poco conto