Marquez ad Aragon sembra imbattibile. Lo spagnolo ha firmato il miglior tempo di giornata con il crono di 1:46.397, davanti al fratello Alex e Maverick Vinales. Grossa difficoltà invece per Pecco Bagnaia, solamente 9° al termine del venerdì.
Marc Marquez ad Aragon sembra imbattibile per tutti, una pista nella quale lo spagnolo fa una differenza tale da creare il vuoto dietro di sé. Con il tempo di 1:46.397, Marc Marquez conclude il venerdì davanti a tutti, dimostrando una tale velocità da partire come favorito per la qualifica di domani senza particolari problemi. In seconda posizione chiude Alex Marquez, che ancora una volta si conferma l’unico pilota in griglia capace di poter mettere pressione al fratello.
Una KTM rinata sul tracciato di Aragon, con Maverick Vinales che si piazza in terza posizione complessiva. Ma non solo lui, anche Pedro Acosta e Brad Binder sono riusciti ad entrare in Top10, rispettivamente in 5° e 7° posizione. L’unica moto del team austriaco che dovrà passare per il Q1 di domani, è quella di Enea Bastianini, che ha terminato in 13° posizione. Una grande giornata anche per Honda, che piazza ben due moto in Q2 diretto con il solito Johann Zarco e un super performante Joan Mir. Il pilota del team ufficiale, Mir, ha fatto segnare il 4° tempo, mentre il francese di casa LCR il 6°.
Giornata nera invece per Pecco Bagnaia, che questa DesmosediciGP25 proprio non riesce a digerirla. Il pilota italiano più volte è andato lungo in staccata, riuscendo a chiudere veramente pochi giri senza sbavature. Un weekend che sembra avere già preso una piega complicata per il tre volte campione del mondo, che chiude solamente in 9° posizione le pre qualifiche del venerdì. Dietro di lui a chiudere la Top10 troviamo Franco Morbidelli, anche lui non al 100% della forma dopo l’incidente con Aleix Espargarò nel Gran Premio di Silverstone.
Marco Bezzecchi non riesce a replicare le prestazioni dell’Inghilterra, e rimane fuori dal passaggio in Q2 diretto. Il pilota Aprilia ha difatti chiuso in 12° posizione la classifica generale; prestazione che sottolinea che il team di Noale di lavoro ne deve ancora fare per trovare costanza. Come anche Fabio Quartararo, che ha attraversato una sessione molto travagliata. Il francese ha più volte commesso errori, arrivando poi al box non di buon umore. Ha poi concluso la sessione in 18° posizione complessiva.