Aragon è storicamente uno dei giardini di casa del leader del mondiale Marc Marquez, che qui nella classe regina ha vinto ben sei volte. Ma ad Alcaniz anche il fratello Alex ha sempre mostrato una grande velocità, ottenendo qui un podio con la Honda nel 2020. Avrà qualche possibilità contro Marc al MotorLand?

Domani la MotoGP tornerà in pista ad Aragon, e dopo il frizzante GP di Silverstone i temi in campo sono numerosissimi. La curiosità di vedere di nuovo la Ducati in pista dopo la “debacle” inglese è alta, considerando anche che al MotorLand la casa di Borgo Panigale vince dal 2021, quando Pecco Bagnaia ebbe la meglio dopo un clamoroso duello contro Marc Marquez.

Un Marc Marquez che arriva qui come grande favorito. Nel 2024 infatti Marc era tornato alla vittoria più di 1000 giorni dopo dall’ultima volta, dominando un fine settimana in cui i rivali si erano trovati in grande difficoltà a causa delle condizioni particolarmente scivolose della pista. Ma Aragon non è solo un giardino di casa per Marc, ma anche per Alex.

Il pilota del team Gresini qui si è sempre trovato molto a suo agio, tanto da raggiungere il secondo podio in classe regina nel 2020 in sella alla Honda. Sarà quindi di nuovo un duello tra i fratelli Marquez ad Alcaniz, con Marc in pole per la vittoria, ma guai a sottovalutare Alex. Perchè il 73 dimostra da inizio anno una velocità sorprendente e con un weekend perfetto potrebbe puntare a dare fastidio al fratello anche qui ad Aragon.

Queste le parole di Alex a Sky: Sto facendo più errori rispetto all’inizio dell’anno perchè sto rischiando di più. Ad inizio anno forse mi accontentavo con un secondo o un terzo posto. Ma quando sei lì davanti provi a fare un altro step, ad essere più vicino a Marc. In Sprint a Silverstone per la prima volta siamo riusciti a vincere. Quindi siamo ogni momento un po’ più vicino, ma bisogna prendere più rischi per questo. Dobbiamo controllare anche quando rischiamo di più, perchè abbiamo fatto errori tipo l’highside a Silverstone nelle prove che non era necessario. Quindi quando correre più rischi è quello che dobbiamo controllare un po’ di più.”

“Ho fatto tanti test qui con la Moto2 e la Moto3. Mi ricordo che in passato è sempre stata una pista dove sono stato molto veloce con le classi minori. Anche in MotoGP ho fatto podio con Honda. Ma è un pista dove tu puoi fare tutto alla perfezione, puoi fare un weekend splendido e non è abbastanza per battere Marc, che qui ha vinto sei volte. Quello che dobbiamo fare è concentrarci su di noi, fare il massimo come abbiamo fatto ogni weekend. Dobbiamo provare a chiudere meglio la domenica. Perchè a Le Mans non abbiamo chiuso bene e a Silverstone è successo quello che è successo, e provare a portare il massimo dei punti a casa.”

Ma Alex non è sembrato rassegnato come negli altri fine settimana e, ora che inizia a sentire il profumo della lotta mondiale, lancia la sfida al fratello:Questa è casa Marquez, quindi io proverò ad entrare. Forse nessuno mi chiede l’ID. Proveremo a cercare qualche posto per entrare. Come ho già detto, facendo tutto alla perfezione forse non è abbastanza. Non dobbiamo però dimenticare che siamo in moto e anche gli errori entrano in gioco.”