La vittoria dell’Aprilia a Silverstone con Marco Bezzecchi rappresenta un segnale chiarissimo a Jorge Martin: la RS-GP è una moto che mette in condizione di vincere le gare

Marco Bezzecchi ha vinto il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Dopo l’uscita di scena di Fabio Quartararo, causata da un problema tecnico all’abbassatore della sua Yamaha M1, Bezzecchi si è trovato leader della gara, che ha poi vinto con oltre 4 secondi di vantaggio su Johann Zarco. A Silverstone la casa di Noale è tornata a vincere un Gran Premio per la prima volta da Austin 2024, quando il weekend americano fu dominato da Maverick Vinales (unica vittoria non Ducati di tutta la stagione).
Il caso ha voluto che il ritorno alla vittoria di Aprilia arrivasse proprio la settimana dopo lo scoppio della bomba Martin. Dopo una settimana di forti discussioni nel media day (giovedì) del weekend inglese la casa di Noale aveva pubblicato un comunicato ufficiale che annunciava che “Il contratto è valido ed efficace, e come tale deve essere rispettato fino alla sua scadenza (fine del 2026) da entrambe le parti”. Tra le righe, insomma, Aprilia ha fatto intendere che difficilmente vedremo Martin con altri colori nel 2026.
Alla base della questione c’era la possibilità per il campione del mondo in carica (data da una clausola) di lasciare Noale dopo un anno qualora dopo 6 gare (quindi dopo a Le Mans) non fosse stato in lotta per il campionato (almeno top5 in classifica). Il nocciolo della questione, quindi, potrebbe essere un pacchetto tecnico che non lo ha particolarmente soddisfatto nei pochi giri che ha fatto dai test di Sepang ad oggi. Il dubbio riguarda Aprilia. Davvero è una moto capace di far competere Martinator (al 100% della forma) per il mondiale?
La vittoria di Marco Bezzecchi a Silverstone casca a fagiolo. Il CEO di Aprilia Massimo Rivola dopo la gara a Silverstone ai microfoni di MotoGP.com ha ribadito chiaramente la sua posizione e quella dell’azienda. “Vorrei mandare a Jorge il messaggio che abbiamo una moto con la quale anche lui può vincere. La fabbrica sta lavorando duramente. Il nostro messaggio è che la moto è pronta per vincere. Vogliamo vincere con Jorge e lo stiamo aspettando a braccia aperte.”
“Quando un pilota ha così tanta sfortuna per così tanto tempo si trova in una condizione che nessuno di noi è in grado di comprendere davvero. Dobbiamo avere il massimo rispetto per la sua situazione. Noi faremo tutto il possibile per fargli capire che questo è il posto in cui deve stare. È stato un periodo piuttosto difficile. Non siamo stati troppo fortunati dall’inizio della stagione, a causa di quello che è successo a Jorge. Pensavamo di aver fatto un buon lavoro a Noale, semplicemente non riuscivamo a dimostrarlo. Avevamo bisogno di questa vittoria.”