Davide Tardozzi ha parlato della situazione di Pecco Bagnaia dopo il disastroso weekend a Le Mans, che lo ha visto cadere sia in Sprint che in gara: “Il dovere di Ducati è aiutare Pecco.” E su Silverstone…

Davide Tardozzi, team manager di Ducati Lenovo Team, ha parlato ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo la gara a Le Mans. Per la casa di Borgo Panigale è stata una gara a due facce. Da una parte, Marc Marquez si è ripreso la leadership del mondiale con il 2° posto dietro Johann Zarco, dall’altra Pecco Bagnaia ha concluso un weekend che aveva preso una piega storta già dalla qualifica, in cui aveva faticato con la gomma soft. “L’obiettivo della squadra, degli ingegneri e di Gigi Dall’igna è quello di aiutare Pecco, perché sappiamo il suo valore.”

Poi Tardozzi ha continuato: “Anche noi siamo stupiti di non essere ancora riusciti a dargli quello che gli serve, perché Pecco sicuramente è stato il protagonista degli ultimi quattro anni e non può essere che si sia dimenticato come si fa ad andare in moto. Questo è ovvio.”

Purtroppo non siamo ancora riusciti a trovare la strada per aiutarlo sia a livello personale che su quello tecnico. Ma è assolutamente il nostro obiettivo: dobbiamo farlo, perché dobbiamo riportare Pecco a lottare per la vittoria. Cosa che lui è capace di fare, la sua storia parla per lui. In questo momento siamo noi che dobbiamo aiutarlo, io credo che ci siano tante cose che possiamo fare sia a livello umano che tecnico. È il nostro dovere come Ducati, perché lui è il campione che deve mettere in pista le sue capacità.”

Una reazione è attesa da parte di tutti a Borgo Panigale già dal weekend di Silverstone: “Gli ingegneri nei prossimi giorni penseranno ancora più profondamente a cosa fare per aiutarlo, e credo che lo vedremo già dalla prossima gara. So che lo dico dalla prima gara dell’anno, ma continuo a dirlo, perché io credo che Pecco abbia un valore assoluto in questo campionato per lottare per le vittorie anche con Marc. E’ chiaro che in questo momento il morale suo morale è abbastanza sotto ai piedi, ma è un campione, ha già saputo risollevarsi e lo farà anche questa volta”