Meteo incerto questa domenica di gare al circuito di Le Mans. Le gare di Moto3 e Moto2 si sono svolte con il rischio di pioggia, ma ancora non è arrivata. I piloti stanno discutendo delle strategie in caso di “flag to flag”

Già dalla partenza di Moto3 si stava valutando il rischio pioggia sul circuito francese. I radar che possiedono i team hanno rilevato gocce d’acqua vicino al circuito che però ancora non si sono avvicinate abbastanza. La possibilità di una gara bagnata mette sicuramente a repentaglio tutti i programmi dei piloti studiati su pista asciutta.

Nel corso di questo weekend non si è vista nemmeno una goccia e i piloti non hanno potuto preparare un assetto adeguato in caso di pista umida o impregnata. Il meteo è già stato un ostacolo in questo 2025. Si parla della gara di Austin, quella in cui i piloti hanno cambiato le gomme poco prima della partenza in seguito al famoso scatto” di Marc Marquez.

La pista francese è spesso soggetta a burrasche e tempeste, negli ultimi anni si sono corse ben due gare bagnate. La prima delle due è nel 2020, anno in cui Danilo Petrucci ha trovato la sua seconda e ultima vittoria in MotoGP. Ha dominato la gara completamente sotto la piogga battendo proprio Alex Marquez, secondo al traguardo.

La gara del 2021 invece non è partita con la pista bagnata, ma i piloti si sono dovuti fermare a cambiare moto. Jack Miller vinse davanti ai due francesi Zarco e Quartararo dopo una battaglia all’ultimo sangue. La Ducati sarebbe lo stesso la moto favorita alla vittoria nonostante dovesse arrivare la pioggia. Bagnaia dopo la caduta di ieri ha ammesso che aveva il passo per giocarsi la seconda posizione, quindi anche con un flag to flag ci si aspetta un bel risultato dal pilota italiano.

Chi può trarre vantaggio da una pista bagnata è sicuramente Fabio Quartararo che con una buona strategia sarebbe in grado di giocarsi la vittoria.