Dopo le grandi difficolta a Phillip Island, Toprak Razgatioglu e BMW sono tornati a dettare il passo nei test WorldSBK a Portimao

La griglia del mondiale Superbike è tornata in pista per due giorni di test sul tracciato di Portimao (venerdì 14 – sabato 15 marzo). Tutto questo per preparare il paddock delle derivate di serie al prossimo round, proprio in Portogallo, che si disputerà a fine mese. Le condizioni della pista sono state fortemente condizionate dalla pioggia per praticamente due giorni. Anche se nel secondo giorno la situazione è stata decisamente migliore, con pista bagnata dopo la pausa pranzo e che si è asciugata soltanto nell’ultima mezz’ora di giornata.

Il volto protagonista dei test portoghesi ha un nome e un cognome: Toprak Razgatioglu. Non a postissimo (tanto da farsi scappare dichiarazioni pesanti) con la sua BMW nel primo round a Phillip Island, il ritorno in Europa può davvero significare il voltare pagina della sua stagione. Il turco, solo nel secondo giorno, ha fatto 47 giri e ha chiuso con il miglior crono in 1.39.592, andando al di sotto del record della pista firmato nel 2022 in Superpole da Jonathan Rea. L’altra BMW ufficiale, quella di Michael van der Mark, ha chiuso con il 4° tempo (1.40.436).

BMW con Razgatioglu è tornata velocissima, ma Ducati?

Dietro il turco si è posizionata la Ducati dominatrice a Phillip Island di Nicolò Bulega. Giornata non banale per l’italiano, caduto nella mattinata in curva 11 per poi tornare in pista con un’altra moto. Nel time attack, Bulega ha pagato cinque decimi da Razgatioglu (1.40.017). Lavoro decisamente più complicato per il compagno di squadra, Alvaro Bautista, che chiude soltanto nono. La seconda miglior Panigale è quella Barni Spark di Danilo Petrucci (6°). Yari Montella chiude 11° dopo aver disputato 56 giri, utili per continuare l’adattamento alla categoria.

Le altre case

Bimota protagonista nel secondo giorno con l’1.40.359 di Alex Lowes (che gli vale la terza posizione in classifica) mentre Axel Bassani chiude 9° in 1.41.049. Buoni test per Yamaha, in top 5 con Remy Gardner (1.40.544). La casa di Iwata deve continuare a fare a meno di Jonathan Rea, che ancora deve recuperare dall’infortunio dei test del prestagione, almeno per il prossimo round. Rea sta facendo di tutto per tornare in moto e le ipotesi per tornare restano Assen o Cremona.