Bagnaia si salva per pochissimo nelle pre-qualifiche in Argentina classificandosi in 10° posizione per un soffio. Una giornata non semplice per Pecco, che dopo una prima sessione di prove libere non delle migliori e una caduta nell’ultimo time attack, è comunque riuscito a centrare l’obiettivo del passaggio diretto in Q2.
Pecco Bagnaia, 10° al termine delle pre-qualifiche del Gran Premio d’Argentina, è stato protagonista di una giornata ricca di alti e bassi. Il tre volte campione del mondo, dopo una prima sessione di prove libere conclusa in 16° posizione, è riuscito a rientrare in pista nel pomeriggio dimostrando un passo decisamente diverso. Nonostante una caduta nell’ultimo time attack, a causa della quale ha rischiato di dover passare nuovamente per il Q1, il suo bilancio a fine giornata rimane positivo.
Di seguito le parole di Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP:” Mentre scivolavo mi vedevo già 11°, invece è andata bene. Purtroppo stamattina quando sono in partito mi sentivo un po’ come in Thailandia, facevo fatica in frenata e in uscita. Oggi pomeriggio mi sono trovato decisamente meglio. Avevo più le cose in mano, come il mio feeling della frenata in ingresso. Però, ovviamente, siamo andati in una direzione lavorando per cercare di adattarmi a quello che avevo fino in Thailandia. Quindi ora dobbiamo tornare un po’ nella direzione“.
“Siamo già ad un punto di partenza migliore ed è stata una bella sorpresa. Soprattutto ritornare ad avere un feeling così in frenata, quindi sono molto contento per questo. Purtroppo mi sono steso, ma ci sta. Aveva fatto un po’ il primo time attack senza esagerare e volevo spingere di più per il secondo, perché sentivo di avere abbastanza margina; verso i tre o quattro decimi“.
“Alla curva due sono entrato un pelo più stretto con meno freno, ma appena mi si è allineata mi si è chiusa. È un qualcosa che ci può stare. Il nostro obiettivo era quello di cercare tanto carico dietro. Abbiamo fatto delle prove, che però non erano nella direzione giusta. Però, sappiamo che quello è ciò di cui abbiamo bisogno per farla sbandierare meno e farle fare meno pendolo. Ci sono diversi punti dove faccio più fatica a entrare, quindi abbiamo cercato di adattarmi, ma soprattutto ho chiesto di toccarla il meno possibile durante la sessione”.
“Domani mattina faremo delle prove che, secondo me, mi faranno tornare a riuscire a gestire meglio tutto. Non ho sentito molto calo, anzi, stavo provando io a fare diverse cose. Fortunatamente il grosso lo abbiamo risolto, che era quello che mi premeva di più. Le condizioni comunque miglioreranno anche domani, ma soprattutto il mio feeling sarà sempre migliore“.
“Da adesso posso non toccare più niente praticamente. Si parla di dettagli, e domani un piccolo step lo facciamo. Secondo me sarà già un bel passo avanti che mi aiuterà. Soprattutto mi aiuterà nel discorso Sprint Race“.