Seppur con passo simile, Bagnaia non è riuscito a recuperare il gap rimediato nel prima parte di gara. Tuttavia non rimpiange la scelta della gomma hard: “Semplicemente sono stati più bravi di noi.”

Rispetto al venerdì grigio, nel sabato di Buriram Pecco Bagnaia è riuscito a limitare i danni. In qualifica è riuscito a conservare due set di gomme per la Q2, il che ha contribuito alla conquista della prima fila accanto ai fratelli Marquez. Sin dalle prime battute della Sprint tuttavia, Pecco non è riuscito a tenere la coda di Alex e Marc, forse complice anche una scelta di gomma diversa rispetto ai suoi avversari.
“C’ho provato ma andavano più forte” ha spiegato Bagnaia a Sky Sport Motogp. “Con la dura davanti inizialmente ho faticato ma poi ho provato a chiudere il gap. Come spesso mi succede nelle Sprint Race faccio fatica ad avvicinarmi agli altri e a frenare come vorrei. Questo credo sia dovuto al bilanciamento della moto che cambia ma considerando anche i test e ieri va bene così. Sono stato impressionato da Ai Ogura che ha fatto una performance incredibile. Per domani ho diverse cose in testa quindi vedremo come risolverle stasera. Sono soddisfatto ad un 60 per cento, per il resto ci proviamo domani.”
La scelta di Pecco di una gomma hard all’anteriore per avere più sostegno in staccata è andata in contro tendenza rispetto alle soft dei due Marquez e Ogura. Anche la maggior parte della griglia ha fatto la stessa scelta di Bagnaia, ma vista la classifica finale sorge spontaneo chiedersi quanto questa decisione abbia influito. “Avrei scelto comunque la hard, i due Marquez sono stati più bravi e basta.“
“Sono partiti meglio e sono andati più forte. Sono riuscito ad avvicinarmi e a rimanere sullo stesso gap ma mi è mancato lo spunto iniziale. Inoltre non mi aspettavo un calo della gomma dura, facevo fatica nelle curve a destra ad inserire la moto, avevo tanti movimenti. Ora vedremo se sono dovuti ad un discorso di pressione, oppure se con la dura per tenere il passo di quelli con le morbide semplicemente dovevo spingere troppo.“
Con un Marquez così in fiducia con la sua Ducati, diventa molto complicato riuscire a mettergli le ruote davanti. “Non sono ancora comodissimo, ma oggi è il primo giorno in cui guido la stessa moto per due sessioni di fila. E’stato un inverno tosto, ho cercato di portare a casa più dati possibili per Ducati. Quest’anno abbiamo Marc che è in bolla piena quindi non ho molte scuse, dobbiamo lavorare.”