WorldSBK che si conclude in Australia; un primo weekend di gare che ha regalato uno show incredibile, soprattutto con Nicolò Bulega, autore del suo primo tris storico in carriera. Una domenica amara per Toprak Razgatlioglu invece, costretto al ritiro in Gara-2 per un problema alla sua BMW.

Nicolò Bulega, autore di tre vittorie su tre nel weekend Australiano di Phillip Island in WorldSBK.

Questo primo weekend di WorldSBK si è aperto e si è concluso con lo stesso identico nome: Nicolò Bulega. Il pilota italiano del team italiano Ducati Aruba, ha dimostrato di avere un passo completamente diverso sin dai test effettuati sul tracciato di Phillip Island. Tutto è stato poi concretizzato nelle gare vere e proprie, dove ha conquistato tre vittorie su tre, distruggendo completamente tutta la concorrenza. Non dimentichiamoci anche della pole position firmata nella giornata di ieri; insomma, un weekend perfetto quello del fuoriclasse italiano.

Se Bulega fa bottino pieno, non possiamo dire lo stesso di Toprak Razgatlioglu. Dopo un’ottima seconda posizione in Gara-1, il campione del mondo in carica, a causa di un errore, ha chiuso la Superpole Race in 13° posizione. Obbligato alla rimonta in Gara-2, il turco è stato tradito dalla sua stessa moto. Infatti, a causa di un problema tecnico, è stato costretto al ritiro dopo aver effettuato il pit-stop.

Toprak Razgatlioglu: 13° in Superpole Race e ritirato in Gara-1 nel primo weekend in Australia.

La Superpole Race non è di certo andata meglio per Alvaro Bautista, che dopo un errore nelle prime curve di gara, ha tagliato il traguardo in 19° posizione. In Gara-2, però, ha messo in scena uno spettacolo di altissimo livello, chiudendo in 2° posizione dietro al compagno di squadra e davanti ad Andrea Iannone, 3° alla bandiera a scacchi.

Una domenica da incorniciare per Iannone e Petrucci. I due, dopo aver colorato tutto il podio con la bandiera italiana nella Superpole Race, chiudendo rispettivamente 2° e 3°, si sono difesi alla grandissima anche in Gara-2. Gradino più basso del podio per Iannone e 5° posizione per Danilo Petrucci.

Non scordiamoci di Scott Redding, che dopo un weekend quasi perfetto è riuscito a chiudere ai piedi del podio, in 4° posizione, Gara-2 in quel di Phillip Island.

Chiudono la Top10: Sam Lowes (6°), Andrea Locatelli (7°), Alex Lowes (8°), Yari Montella (9°) e Axel Bassani (10°). Con questi risultati finali troviamo, ben sei italiani nelle prime dieci posizioni; risultato che dunque ci fa ben sperare per tutto il resto della stagione.