Toprak Razgatlioglu ha chiuso con il quarto tempo i due giorni di test in Australia, ma manca ancora qualcosa per poter competere con Niccolò Bulega. È ancora un mistero la caduta: “Non ha funzionato il controllo di trazione”

Il 2025 di Toprak Razgatlioglu poteva iniziare decisamente meglio. Dopo l’infortunio all’indice della mano destra rimediato a gennaio, che ha condizionato la sua preparazione invernale, il violento high-side alla curva 6 di Phillip Island ha posto ulteriori punti interrogativi sul suo inizio di stagione.

Il quarto tempo finale ottenuto al termine dei test dimostra comunque che nonostante gli acciacchi la velocità non sia sparita. Tuttavia l’armata Ducati sta spaventando e non poco il box Bmw. Petrucci e Iannone hanno confermato la competitività mostrata anche lo scorso anno in Australia, ma Niccolò Bulega si è dimostrato al momento di un altro pianeta per tutti.

Dopo la caduta, soprattutto nel secondo giorno abbiamo iniziato bene, dato che il nostro principale obiettivo era di trovare un buon set-up per la garaha spiegato Toprak a Crash.net. “Abbiamo finalmente trovato qualcosa, ma non siamo ancora pronti al 100%. Ieri dopo l’high-side abbiamo perso due ore di lavoro, mentre nel pomeriggio è arrivata la pioggia, quindi abbiamo avuto soltanto gli ultimi otto minuti per provare la moto. Vedremo cosa succederà venerdì.

Per quanto riguarda la caduta, né lui né il suo box sono riusciti a trovare delle risposte. Secondo quanto detto da Razgatlioglu stesso a Worldsbk.comè stata una caduta stranissima. Abbiamo controllato i dati, ho dato gas al 39% e c’è stato l’highside, quindi lì il controllo di trazione non ha funzionato. Ho parlato con il mio elettronico che ha fatto delle verifiche e non sapeva perché sia accaduto.

Nonostante i problemi che la caduta ha causato al suo programma dei test, Toprak può comunque considerare il bicchiere mezzo pieno. “Sono fortunato a non avere niente di rotto, anche se sento dolore ovunque, specialmente alla mano. Nel pomeriggio sono tornato in pista dato che avevo bisogno di girare per capire la moto e lavorare sulla messa a punto. A fine giornata abbiamo avuto un bel passo.

Sicuramente non sarà il dolore fisico a fermare il pilota della Bmw. Già nei test a Portimao, con un dito malconcio ed un guanto studiato per il suo infortunio, Toprak si era confermato il riferimento per tutti. Ma da quest’anno, a causa anche della perdita delle superconcessioni del costruttore tedesco, i suoi rivali sono pronti ad insidiare il primato del Campione del Mondo in carica.