Il pre stagione della MotoGP ha sorriso a Fabio Quartararo e Yamaha. Il giro dei test è stato otto decimi più veloce di quello in qualifica nel weekend di gara. Dove può davvero ambire in classifica? Alcuni addirittura pensano che potrebbe essere la seconda forza dopo Ducati
I primi test della stagione hanno sorriso a Fabio Quartararo e tutto il team Yamaha. Il campione del mondo MotoGP 2021 ha messo a paragone i dati raccolti a Sepang con quelli dell’ultimo Gran Premio della Malesia, comprendendo di aver girato nei test con la nuova moto quasi otto decimi più veloce del suo giro da qualifica nel weekend di gara. La M1 di Yamaha sembra essere notevolmente migliorata. I progressi fatti sotto il punto di vista tecnico sono tanti. La stessa Yamaha che viene da stagioni molto difficili e a secco di vittorie (ultima gara vinta nel GP di Germania con Fabio Quartararo 2022).
A parlare della attuale situazione di Yamaha in MotoGP ci ha pensato anche il nuovo managing director della stessa casa di Iwata, Paolo Pavesio.
Com’è messa Yamaha in MotoGP? Le parole di Paolo Pavesio
Come riportato da Motorsport.com: “Abbiamo l’obiettivo di ridurre il divario che ci separa da quelli in cima. Lo stiamo riducendo, e questo si può vedere sul cronometro. Ma gli altri non stanno fermi. La chiave sarà sapere fino a che punto saremo in grado di essere migliori di loro, per ridurre quel divario il più rapidamente possibile.”
“Questo significa che vinceremo il titolo MotoGP nel 2025? Sicuramente no. Sarebbe stupido dirlo, perché se ti poni un obiettivo irraggiungibile, poi generi frustrazione. Se partiamo da dove abbiamo lasciato nel 2024 e facciamo un passo più grande degli altri, possiamo piazzarci regolarmente nella top five. Questo è ciò che vogliamo: stabilirci nella top five a partire da metà anno.”
“La prima cosa che dobbiamo fare è battere Aprilia e KTM. Il responsabile del progetto MotoGP Takahiro Sumihe è la grande forza trainante dietro questo cambiamento di dinamiche e mentalità. Inoltre, Pramac me lo ha reso molto facile.”