Pecco Bagnaia vince la Sprint a Barcellona e tiene viva per altre 24 ore il sogno di laurearsi campione del mondo MotoGP per la terza volta di fila. Leader dal primo all’ultimo giro, adesso servirà vincere anche domani, nella speranza che Jorge Martin commetta un errore
Pecco Bagnaia ha vinto di nuovo. Si porta a casa la Sprint di Barcellona completando l’opera, stavolta senza intoppi, dopo il disastro di quella di cinque mesi fa dove mentre era in testa cadde, buttando via dodici punti. Leader dal primo all’ultimo giro. Pecco è scattato come una fionda dalla pole dove ha fin da subito provato l’allungo dopo un rapido scambio di battute con Enea Bastianini e Jorge Martin. Distacco gestito alla perfezione e altro capolavoro completato. La missione di oggi Bagnaia l’ha portata a termine: spostare tutto il peso su domani.
Adesso servirà un’altra prova di forza. L’undicesima della stagione. Anche se vincere soltanto non sarà sufficiente. Con il terzo posto della Sprint di Barcellona, è un dato di fatto che a Jorge Martin basteranno sette punti per diventare il nuovo campione del mondo. Questo significa che potrà essere tranquillo se dovesse concludere anche solo al nono posto. Per perdere il titolo servirebbe una sorta di suicidio sportivo che ovviamente nessuno augura a Martinator, ma, finché la matematica non condanna, Bagnaia deve crederci.
Determinante sarà il ruolo di Enea Bastianini e Marc Marquez. Ovviamente si stanno giocando il terzo posto in classifica piloti e la loro principale preoccupazione sarà quella. Il riminese con il secondo posto di oggi scavalca lo spagnolo. Però attenzione perché questa lotta (per essere il primo dei normali dietro Martin e Bagnaia) potrebbe aggiungere pepe alla già caldissima situazione davanti. Già nella Sprint abbiamo visto un Bastianini tutt’altro che arrendevole che, dopo aver subito il sorpasso, ha spinto alla morte andando a riagganciare il numero 89 e sorpassarlo, prendendosi anche dei rischi, solo all’ultimo giro.
Marc Marquez, invece, fin dalla partenza non è sembrato troppo brillante. Forse il contatto con Pedro Acosta nelle prime curve gli ha condizionato la gara. Acosta che ha dovuto tornare ai box dicendo addio alla gara essendosi ritrovato senza carena. Domani entrambi torneranno e sarannoi della partita per vincere la gara. Marquez per prendere la terza vittoria in stagione, Acosta per la primissima in MotoGP.
Chiude ai piedi del podio anche Aleix Espargaro. Domani il Capitano dell’Aprilia dirà ufficialmente addio alla MotoGP come pilota ufficiale. Da lunedì, infatti, sarà a tutti gli effetti un uomo Honda, rimanendo comunque sotto il comando di Romano Albesiano che dopo Barcellona gestirà il progetto RC213V. Non sono assolutamente escluse per Aleix, soprattutto con una casa con le concessioni come Honda, in futuro delle wild card.