Con la chiusura della stagione 2024 a Barcellona, finisce l’avventura in MotoGP per alcuni piloti importantissimi per la griglia della classe regina. Sarà l’ultima gara per Aleix Espargarò, Nakagami e Augusto Fernandez, i quali concluderanno la loro carriera da piloti.
Augusto Fernandez Il giovane pilota spagnolo lascia la MotoGP solamente dopo il secondo anno di presenze. La continua striscia negativa che non si è mai trasformata in positiva è stata decisiva per il licenziamento da KTM. Augusto non ha trovato accordi con nessun altro team di MotoGP, infatti dovrà abbandonare questo mondo. I suoi risultati purtroppo non si sono mai superati di qualche punto per gara, eccetto il suo miglior risultato in Francia del 2023 in cui ha sfiorato il podio. Il suo futuro è incerto: si vociferava un approdo come tester Yamaha, ma restano ancora discorsi al vento. In caso venisse annunciato, potrebbe sostituire o accompagnare nell’avventura il già tester Cal Crutchlow (al momento infortunato).
Takaaki Nakagami Uno dei migliori giapponesi di sempre, anche senza aver mai ottenuto nemmeno un podio in classe regina. È nel box di Lucio Cecchinello dal lontano 2018, salito dalla Moto2 nonostante l’anno prima avesse ottenuto una sola vittoria e il settimo posto in classifica piloti. Sebbene i risultati siano sempre mancati, Nakagami ha regalato molto a questo sport e non è mai stato un pilota come gli altri, ma ha sempre avuto un carattere diverso. Grazie a lui molti giapponesi si sono riavvicinati al motociclismo, vedendo in lui una specie di erede del leggendario Daijiro Kato. Proprio con Takaaki il progetto “team Asia” ha sempre avuto un pilota di punta a cui affidarsi. Lascia l’eredità del team a Somkiat Chantra, sperando che riesca a far brillare il team come ci era quasi riuscito Nakagami.
Aleix Espargarò Lascia la MotoGP il pilota con più esperienza dell’intera griglia. L’ultimo pilota che metteva in relazione i piloti giovani di oggi con quelli del lontano 2009 come Hayden, Stoner, Capirossi e tanti altri. Aleix è l’ultimo dei fratelli Espargarò che era ancora in attività e il suo nome porta con sé i ricordi di più di un decennio di Motociclismo ai massimi livelli. Ha corso per Ducati, Yamaha e Suzuki prima di innamorarsi di Aprilia. Alla casa di Noale Aleix è riuscito ad esprimere il suo grandissimo valore riuscendo a contribuire allo sviluppo della moto.
È legato ad Aprilia dal 2017 e da lì non l’ha più abbandonata nonostante non fosse una moto all’altezza della competizione. Ha sempre preferito lavorare sodo per ottenere risultati e con grande merito è riuscito ad ottenerli. Questo binomio ha trovato la prima vittoria in carriera a Termas de Rio Hondo nel 2022 per poi giocarsi la vittoria del mondiale. Domenica Espargarò correrà la sua ultima gara, lasciando già nostalgia a tutti i tifosi di questo sport.