Manu Gonzalez, pilota Moto2 del Team Gresini ha appena conquistato la sua prima vittoria nel Mondiale Moto2. Però lo sponsor QJ Motor chiede al team di licenziarlo. Dalla vittoria al licenziamento? Capiamo cosa sta succedendo…

Il traguardo della prima vittoria per un pilota è senza dubbio la sensazione più bella che un pilota possa raggiungere. Per il portacolori del Team Gresini in Giappone (dopo una gara strana condizionata dal meteo incerto) è arrivata la sua prima vittoria. Le polemiche sorgono dopo il trionfo, lo sponsor cinese QJ Motor sta chiedendo il licenziamento immediato per Manu Gonzalez.

La gioia della prima vittoria, i festeggiamenti, il podio, le bollicine… Fino a qui sembra tutto apposto ma il problema risale al prima della gara. Visto che il 16° appuntamento stagionale si è tenuto in Giappone, il neo vincitore sulla griglia di partenza del Twin Ring ha indossato una bandana non gradita dai vertici di QJ Motor (vedi immagine sopra).

Gonzalez dalla vittoria al licenziamento, il comunicato dello sponsor.

Una bandana che sembra innocua in realtà è il motivo che ha fatto scatenare questo caos. Si chiama hachimaki e per il paese del Sol Levante ha dei ricordi legati alla Seconda Guerra Mondiale poiché veniva associata ai militari dell’epoca. Anche se Gonzalez non è stato l’unico pilota ad indossarla quello che lo distingue dagli altri è che lui ha uno sponsor cinese. La Cina è molto sensibile a riguardo e non perdona, perciò chiede al team il licenziamento immediato.

Il comunicato di QJ Motor: “Di recente, durante la tanto attesa gara di MotoGP Giappone Motegi dell’ottobre 2024, il team QJMOTOR ha vinto la gara con una prestazione eccezionale. Tuttavia, si è verificata una scena molto discordante in griglia: Gonzalez, un pilota del team partner GRESINI, è stato invitato dall’organizzatore prima dell’inizio della gara e ha indossato privatamente la decorazione “Bojumaki” del paese ospitante, diffondendola poi sui social. Sebbene fosse un atto non intenzionale, in quanto pilota europeo non a conoscenza della storia cinese, questo comportamento ha ferito i sentimenti nazionali dei piloti cinesi e del popolo cinese.

“Dopo l’incidente, Qianjiang Motorcycle ha immediatamente avviato negoziati con il team partner Gresini, richiedendo che le immagini e i video relativi fossero immediatamente rimossi, e ha chiesto che il team interrompesse immediatamente la collaborazione con il pilota.”

Ora si devono aspettare notizie sull’ipotetico licenziamento del Campione del Mondo SSP300.