Dopo anni di sviluppo, il nuovo pneumatico anteriore MotoGP 2025 di Michelin è stato finalmente svelato. Tutti hanno provato il nuovo pneumatico nel test post-gara di lunedì a Misano

Come sono andati i test? Ne abbiamo già parlato qui. Giornata super positiva per Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli, che hanno chiuso la giornata davanti a tutti. Tanto lavoro in ottica 2025, specialmente per chi non cambierà casacca, ma soprattutto tutti hanno testato il nuovo prototipo di gomma portato appositamente da Michelin. La gomma che, per intenderci, entrerà in vigore dalla prima gara del 2025. Come spiega Michelin, il nuovo pneumatico è stato progettato principalmente per risolvere i problemi di pressione all’anteriore nelle ultime gare. Un problema che ha portato problemi a diversi piloti anche nei risultati a causa delle penalità per pressioni troppo basse.

Ciò è dovuto in gran parte alla proliferazione di nuove soluzioni aerodinamiche e dispositivi di regolazione dell’altezza da terra, introdotti da quando Michelin ha effettuato l’ultimo aggiornamento significativo allo pneumatico anteriore. C’è da dire che ormai i lavori sulla gomma 2025 sono finiti. Quella è. E Misano rappresenta l’ultimo test fatto dai piloti (e non dai tester, che l’hanno provata e la proveranno ancora in più occasioni) prima dei test a Valencia.

E, come riporta The-Race.com, mentre il feedback sulla nuova gomma è stato un mix di alti e bassi per la maggior parte dei piloti di MotoGP, Pecco Bagnaia invece si è mostrato entusiasta. Si adatta perfettamente al suo stile di guida e offre molta più stabilità in frenata a scapito di un po’ di grip e fiducia sull’anteriore quando si entra in curva. “Lo adoro.”

Sono un pilota che usa molto i freni per entrare in curva, e con questo pneumatico è stato fantastico. È più difficile cambiare direzione con la MotoGP, è più pesante, ma mi piace molto il grip e il modo in cui si può spingere. Dietro a qualcuno sentiremo meno il problema della pressione sull’anteriore, e questo è un buon passo avanti. Appena ho iniziato, la sensazione era strana, ma appena l’ho capita, l’ho adorata. Stavo frenando come un diavolo. Il mio problema con il pneumatico attuale è che non posso frenare come vorrei. L’anteriore cede. Con il nuovo pneumatico, ho molto più margine.

Ho scelto due curve in cui prendere il rischio, dove se fossi caduto non avrei avuto problemi, e in quelle due curve ho forzato la moto per provocare un momento critico, per farla bloccare, ma non è successo. È incredibile. Il più grande passo avanti che ho provato negli ultimi anni.

Questo è in netto contrasto con le sensazioni di tutti gli altri, che sono stati molto più cauti riguardo alle differenze del nuovo pneumatico e meno sicuri che il processo di adattamento sarà così fluido come Bagnaia fa trasparire ai microfoni a fine giornata.