Lo spagnolo dopo aver vinto la prima gara in Ducati lo scorso weekend ad Aragon ritorna in testa al podio qui a Misano. La gara dalle miste condizioni atmosferiche ha ribaltato la situazione prevista con l’asciutto. Martin sbaglia la tattica e perde tantissimi punti da Bagnaia.
La gara partita con l’asciutto ha visto scappare i due piloti Pramac all’inseguimento di Pecco Bagnaia. Dal quarto posto in poi vi era un gruppo di piloti che comprendeva le tre migliori KTM insieme a Bezzecchi, Alex Marquez e Quartararo.
Solamente con l’arrivo della pioggia le carte in tavola si mescolano: Martin dopo due giri di bagnato è l’unico del gruppo di testa a rientrare. La bandiera bianca che indica la possibilità di cambiare la moto in pit-lane era attiva già da inizio gara, ma solo con la pioggia Jorge ha voluto tentare una tattica alternativa.
Martin protagonista anche di una frenata sbagliata alla variante del parco quando ancora era in lotta con Pecco. Per infilarsi sull’italiano ha sbagliato la frenata rischiando di centrare in pieno la Ducati ufficiale. Una gara in generale piena di errori per Martinator che non riesce a confermare l’ottima prestazione di sabato con la vittoria della sprint race.
Dopo che l’acqua ha reso scivolosa tutta la pista Marc Marquez ha iniziato il suo show: si ricorda come bisogna guidare in queste condizioni e replica in maniera simile la vittoria del 2015 proprio qui a Misano. La differenza è che 9 anni fa la sua strategia di rientrare ai box prima degli altri ha pagato rispetto ad oggi. L’ultimo osso duro da superare è stato proprio Francesco, ma una volta sorpassato nemmeno lui è riuscito a stare dietro al 93. Sul bagnato Marc Marquez si conferma il migliore a guidare in queste condizioni.
Due grandi protagonisti purtroppo sono scivolati e non hanno più avuto la possibilità di regalare ai tifosi una bella battaglia. Si tratta di Pedro Acosta e di Franco Morbidelli che erano in zona podio prima di scivolare e concludere con un 0.