Al MotorLand Marc Marquez domina e torna a vincere un Gran Premio dopo 1043 giorni: è la ciliegina sulla torta di un weekend perfetto in cui ha dominato in lungo e in largo. Bagnaia vittima di una caduta dopo un contatto con Alex Marquez, è uno zero che pesa
Marc Márquez: è questo il nome che risuona nella testa degli appassionato dopo il weekend di Aragon della MotoGP. Dominatore assoluto sin dal venerdì, l’otto volte campione del mondo ha vissuto il fine settimana della rivalsa: l’eroe che è caduto, ha incassato il colpo e ha risposto “presente” ancora più forte. È quello che ha fatto il fenomeno di Cervera, tornando a vincere nella massima categoria del motomondiale 1043 giorni dopo l’ultima volta. Misano 2021 – Aragon 2024: in mezzo un periodo travagliato, un lungo calvario, poi l’addio a Honda e l’approdo in Ducati tra il clamore e lo stupore di tutto il circus. Marquez non ha commesso nemmeno una sbavatura e, dopo il successo di ieri nella Sprint, oggi è arrivata un’altra vittoria pesante, evidentemente più pesante rispetto a quella ottenuta nella gara corta. Scattato dalla pole position, il numero 93 non ha avuto bisogno di tempo per creare un gap sempre più consistente e si è assicurato la vittoria numero 60 in MotoGP. Questa a prescindere dalle tifoserie è una storia bellissima, di resilienza e di cuore, di passione, di perseveranza.
Dietro di lui Jorge Martin, secondo ieri e secondo oggi. Con un Márquez così in forma, Martin ha limitato i danni e ha raccolto il massimo che poteva raccogliere. E, considerando il weekend disastroso in termini di punti del diretto rivale Bagnaia, può essere più che contento. Una volta capita l’imbattibilità di Marc, Martin ha fatto il suo ritmo blindando la seconda posizione. Arrivato al MotorLand da secondo in classifica, il pilota spagnolo è adesso leader di campionato con 23 punti su Pecco e 70 su Márquez.
Pesa lo zero raccolto proprio da Pecco in gara: dopo un avvio complicato a causa dello slittamento della sua moto in partenza, il campione del mondo in carica aveva recuperato terreno arrivando a lottare per la terza posizione con Alex Márquez. A quel punto le prime due posizioni erano ormai consolidate. Dopo un errore di Alex alla curva 12, a sei giri dalla fine, il numero 1 lo ha infilato ma a quel punto la curva girava dall’altra parte e ha trovato sulla sua traiettoria Alex (che presumibilmente non lo ha visto). Così i due si sono toccati e sono finiti in ghiaia. Bagnaia ha rimediato una contusione alla clavicola sinistra. A prescindere da colpe o non colpe, resta il dato duro da digerire: zero punti e Martin che prova a fare lo strappo in campionato. Ha chiuso il podio Acosta, che ha approfittato della caduta dei due piloti davanti a sé.
Più attardato Binder quarto, che non è riuscito a tenere il passo del rookie spagnolo, seguito da un Bastianini venuto sù dalle retrovie. Poi un tris italiano: Morbidelli, Di Giannantonio e Bezzzecchi, a precedere Miller e Rins che chiudono la top 10. Tra i ritirati, anche Oliveira, Quartararo e Viñales.
La MotoGP torna in pista la prossima settimana a casa nostra, a Misano.