Chi è il pilota MotoGP più forte di sempre? Questo è un dibattito che va avanti da decenni ormai e viene fuori ogni qual volta ci sia un nuovo nome da accostare alle leggende del passato. Rossi o Marquez? E Stoner? Sì ma Lorenzo e Pedrosa? Anche Fabio Quartararo ha dato la sua parlando chiaramente in un intervista rilasciata a TwoJeys

Nel calcio si parla di Cristiano Ronaldo o Leo Messi. Nel Tennis Rafa Nadal o Roger Federer. In NBA Michael Jordan o LeBron James. Anche in Formula 1 si parla di Hamilton, Schumacher o Senna. E ovviamente no, le discussioni su chi sia il miglior atleta di sempre non risparmiano neanche la MotoGP.  

Tantissimo in tutto il mondo indicano Valentino Rossi come solo e unico punto di riferimento. Il Goat, che in inglese sta per God Of All Time (Dio di tutti i tempi).  L’unico pilota in grado di portare uno sport di nicchia come la MotoGP a una dimensione mai vista. Uomo che continua a riempire i circuiti (soprattutto in europa) con maglie e cappellini firmati VR46 giallo fluo

Poi è arrivato Marc Marquez, pilota che ha alzato l’asticella del livello del mondiale come non si era mai visto prima. Vittoria del mondiale MotoGP alla prima stagione (2013, guidando una RC213V ufficiale). Dominio totale nella seconda stagione quando riuscì a portarsi a casa le prime dieci gare consecutivamente (record ancora oggi imbattuto). Oggi lo spagnolo è arrivato a soli otto titoli mondiali (a meno uno dal Dottore), e sta facendo di tutto per vincere quello che gli manca per diventare il pilota più vincente in MotoGP. 

La domanda su chi sia il vero Goat della MotoGP è stata fatta a Fabio Quartararo, ospite in un video del canale YouTube TwoJeys. “Vediamo, si tratta di un mito. Per me Marc è il miglior pilota della storia. Però mi piace anche Valentino. Ha vinto meno titoli, ma da quando Marc è arrivato in MotoGP fino ad oggi…. Ricordo che nel 2014 ha vinto le prime dieci gare. E tu pensi: ‘Chi è questo ragazzo?’ 

“E la cosa più incredibile – continua il francese – è che lo puoi mettere sotto la pioggia, sull’asciutto, con il vento, in cattive o buone condizioni… Va sempre molto veloce. Per me è un esempio di come lui è come pilota. Lui è molto aggressivo. Forse io sono più morbido nel modo di guidare, ma quando lo vedi sembra che sia un secondo e mezzo più veloce di te