Manca solo l’ufficialità, ma sembra che il team di Paolo Campinoti andrà via da Ducati alla fine della stagione per passare in Yamaha. La fine di un’avventura durata più di venti anni con la casa di Borgo Panigale

Quello che sembrava solo una supposizione adesso è realtà. Sky Sport MotoGP è sicura: il team Pramac ha deciso di lasciare la Ducati a fine stagione per approdare in Yamaha. La fine di una storia durata più di venti anni che si concluderà dopo Valencia. Il team di Paolo Campinoti probabilmente non ha digerito il fatto di non aver preso nessuno dei due tra Marc Marquez e Jorge Martin. Il primo ufficializzato nel team Ducati Lenovo e il secondo nel team ufficiale Aprilia. Evidentemente non sono più disposti a stare sotto il controllo di Ducati, che gli chiede anche tanti soldi offrendo il pacchetto più competitivo.

La Yamaha, al momento unica casa costruttrice senza un team satellite da affiancare a quello ufficiale, pur avendo una moto molto meno competitiva rispetto alla Desmosedici per il team Pramac rappresenta un vantaggio sotto il punto di vista economico. Campinoti accetta un pacchetto meno competitivo pagando di meno. Inoltre Yamaha ha dimostrato (con il rinnovo di Fabio e l’ingaggio di molteplici ingegneri provenienti dall’Europa) di avere l’obbiettivo di riportare l’M1 a competere a alti livelli. Già in questa stagione il passo in avanti rispetto alla Honda, che versa in condizioni ancora più critiche, è evidente.

A questo punto resta da capire chi saranno i piloti che guideranno la Yamaha del team Pramac. Difficile che arriverà la conferma di Franco Morbidelli, che dalla casa di Iwata è scappato giusto 12 mesi fa. Morbido potrebbe sicuramente trovare spazio nel team VR46 continuando a guidare una Ducati, in quanto lasciata libera da Bezzecchi, che se ne è andato in Aprilia. Yamaha (che è quella che ci mette i soldi per pagare lo stipendio ai piloti) potrebbe decidere di puntare su giovani dalla Moto2. Sergio Garcia potrebbe essere un’opzione.