David Alonso vince al Montmeló davanti a Ivan Ortolà e Rueda, che fa una rimonta incredibile. Una vittoria fondamentale per il mondiale dato il sesto posto di Daniel Holgado. Ancora tutto aperto per un mondiale Moto3 sempre più spettacolare. La prossima settimana si corre al Mugello, a casa nostra
Un terzetto finale dove non se la sono mandata a dire. Alla fine l’ha spuntata Alonso che resiste agli attacchi di Ivan Ortolà, che non riesce a portarsi a casa il GP di casa. Ottava vittoria per Alonso in Moto3 che adesso diventa leader del mondiale con 14 punti su Holgado, e quarta vittoria su sei round. Mai sul podio se non sul gradino più alto. Un successo fondamentale per il morale dato che si tratta della seconda vittoria di fila (che sarebbe potuta essere la terza se non fosse caduto da leader a Jerez).
Terzo Jose Antonio Rueda, che fa un come-back da urlo riuscendo a ricongiungersi con il terzetto di testa e ad arrivare sul podio. Riesce a fregare per soli 47 millesimi Collin Veijer escluso dal podio. Quinto David Munoz mentre non la miglior giornata per Daniel Holgado. Il pilota KTM Tech3 deluso dalla prestazione di oggi, solo sesto, in una pista forse per lui maledetta. L’anno scorso, infatti, proprio a Barcellona cadde nel finale mentre si stava giocando la vittoria stravolgendo la classifica e buttando via la leadership (di un mondiale che poi non vinse).
Grande gara per Luca Lunetta, rookie del team SIC 58 Squadra Corse alla ottava gara della sua carriera nel mondiale Moto3. Luca è stato anche vice campione JunioGP nel 2023 e si tratta di una dei piloti più promettenti che l’Italia ha per il futuro a lungo termine. Prima top10 nel mondiale e adesso arriva il Mugello, pista che conosce come casa sua in quanto ci ha corso innumerevoli volte con il CIV. Appena dietro il 58, Jacob Roulstone che frega per due decimi il compagno di squadra di Lunetta, Filippo Farioli, anche lui autore di una rimonta dopo una partenza non ottimale.
Chiude la top10 Adrian Fernandez. Per quanto riguarda gli altri italiani Stefano Nepa chiude 13°, in piena zona punti, mentre concludono senza infamia e senza lode Matteo Bertelle (17°) e Nicola Carraro (18°). Cade Riccardo Rossi, poco dopo aver ricevuto dalla direzione gara un long lap penalty.