Aleix Espargaro si prende la prima pole della stagione, neanche 48 ore dopo aver annunciato il ritiro. Dovrà condividere la prima fila con Pecco Bagnaia e Brad Binder. Jorge Martin cade nel finale e si deve accontentare della seconda fila. Peggio va a Marc Marquez…

Ritiro? Sì, ma non adesso. Aleix Espargaro dimostra ancora una volta che nonostante a fine stagione lascerà la MotoGP vuole essere ancora una bella bega per tutti. Proprio a Barcellona, pista in cui risale l’ultima vittoria, nel 2023, lo spagnolo si prende una pole assurda buttando forse il cuore oltre l’ostacolo. La sesta pole position in MotoGP nella sua carriera. Non partiva in pole da Jerez nel 2023. La seconda dell’Aprilia in questa stagione dopo quella di Maverick Vinales ad Austin. La venticinquesima di fila per una moto italiana in MotoGP.

Importantissima seconda posizione per Pecco Bagnaia, primo fino alla fine, con Aleix che riesce a fregarlo solo per 31 millesimi. Una risposta fondamentale per chi afferma che Pecco ha perso il trono di primissimo pilota a Borgo Panigale. Partire secondo in due gare su due, entrambe davanti a Jorge Martin che parte solo sesto, può essere di aiuto, ma solo se riesce a sfruttarlo. Pecco non può permettersi un’altra Sprint dove delude cercando di rimediare nella gara della domenica. E la classifica lo dimostra.

Terzo, e prima KTM, Brad Binder. Ci sono tre moto diverse nelle prime tre posizioni. Aprilia, Ducati e KTM. Tutte con team ufficiali. Anche il sudafricano vicinissimo alla pole e soprattutto davanti a Pedro Acosta, che apre la seconda fila. In quinta posizione la Ducati GP23 di Fabio Di Giannantonio, che riemerge dopo un venerdì molto difficile. Ieri Diggia è caduto addirittura due volte. Sesto Jorge Martin, protagonista di una caduta all’unisono con Franco Morbidelli, che ha messo la parola fine alla sua qualifica.

Terza fila aperta dalla Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez che precede la Yamaha di Alex Rins, ottavo. Un risultato più che soddisfacente per la casa di Iwata, considerando che non ci sono altre moto giapponesi prima della 17° posizione, occupata dal compagno di squadra Fabio Quartararo. Nel finale viene cancellato un giro a Enea Bastianini per aver preso bandiera gialla e sarà quindi costretto a partire solo undicesimo. Ultimo nel Q2 (e quindi 12° in griglia) l’Aprilia di Maverick Vinales.

Rimane clamorosamente escluso (esattamente come a Le Mans) dal Q2 Marc Marquez che non riesce ad arrivare nei primi 2 in Q1. Servirà fare un altro paio di partenze stellari come quelle viste in Francia se vuole giocarsi le posizioni che contano nella Sprint e nella gara di domani. Continuano le enormi difficoltà anche per Marco Bezzecchi, che non va oltre il 16° posto. La prima Honda è quella di Johann Zarco, 18° davanti a Taka Nakagami, Joan Mir e Luca Marini, ultimo dei piloti ufficiali e 22° in griglia davanti al solo Stefan Bradl, tester HRC in pista.