“Dal punto di vista contrattuale non ci sono ostacoli ad eventuali modifiche. Tuttavia, considerare tali modifiche durante la stagione rimane del tutto implausibile”. 

La KTM si sta rivelando essere uno dei protagonisti assoluti di questa MotoGP. Con l’arrivo del rookie maravilla Pedro Acosta in Gas Gas, la casa austriaca si è classificata costantemente nelle posizioni di testa nei primi tre appuntamenti stagionali del 2024. Acosta, 19 anni, nel suo primo anno in top-class sta ottenendo risultati migliori di tutti gli altri piloti KTM. Anche di Brad Binder, quarto miglior pilota al mondo secondo le statistiche del 2023. Al terzo GP in MotoGP, il numero 37 è salito sul podio, giocandosela a testa alta con i piloti più veloci del mondo e guidando una gara della MotoGP. E non finisce qui: può ancora diventare il più giovane vincitore di un Gran Premio della classe regina, battendo il primato stabilito da Marc Marquez nel 2013.

Anche Pit Beirer, direttore motorsport KTM, ha parlato di Acosta. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata a Motorsport-Magazin, nella quale ha ammesso come lo scambio Acosta – Miller non sia al momento un’opzione. “Sebbene i risultati di Pedro siano innegabilmente notevoli, questa prospettiva non è presa in considerazione per noi”. Però è anche vero che “tutti e quattro i nostri piloti (KTM, ndr) in MotoGP hanno contratti di fabbrica”, ha sottolineato. “Di conseguenza non sono vincolati a nessuna squadra in particolare”. 

Per ora, dunque, le selle ufficiali rimangono a Miller e Binder. Per quanto riguarda la coppia del team ufficiale, Beirer ha sottolineato il proficuo allenamento fuori stagione del pilota australiano, che ha avuto ottimi benefici sulla sua forma fisica. Dall’altro lato, si è espresso su Brad Binder, facendo un focus sulla necessità che torni al massimo della forma. Sì, perché Binder ha affrontato il weekend texano con un dito del piede fratturato: una sfida faticosa, considerando tra l’altro il tortuoso layout del COTA (Circuit Of The Americas). L’emergere del diciannovenne spagnolo – continua Beirer – non apporterà altro che benefici all’ambiente KTM, stimolando i compagni e individuando le aree da migliorare. 

Per adesso, Acosta e Binder rimangono quindi al loro posto.