Pecco Bagnaia nel media day del GP d’Ungheria: “Cosa sta succedendo a Pecco? A Pecco niente. C’è poco da dire. Con Ducati siamo in difficoltà tutti insieme, lavoreremo per fare un altro step in avanti”

Pecco Bagnaia arriva a Balaton Park dopo una settimana burrascosa. Le brutte prestazioni anche nel weekend in Austria, pista dove si è sempre messo in mostra e ha vinto anche tre volte, ha messo ancora più in evidenza i problemi di Pecco con la Desmosedici GP25. Tanto da arrivare a lamentarsi fortemente ai microfoni di DAZN Spagna dopo la gara. Tuttavia, Bagnaia si presenta nel media day del GP d’Ungheria piuttosto sereno. “La pista è nuova, siamo venuti un mesetto fa a girare con le Panigale e partiamo sicuramente avvantaggiati rispetto ad altri piloti che non ci hanno mai girato.” Ha iniziato Bagnaia il suo discorso parlando a Sky Sport MotoGP.

“Questo vantaggio durerà sicuramente per tutta la Fp1 e una buona parte di PreQualifica. Visto che è un circuito nuovo sarebbe stato utile allungare di qualche minuto le sessioni, anche se con il quantitativo di gomme che abbiamo non saremmo riusciti a sfruttarlo al 100%, quindi comunque va bene lo stesso. Proveremo ad adattarci il più velocemente possibile. Gran parte del lavoro consisterà proprio in quello, in questi casi tocchi il meno possibile la moto e cerchi di adattarti. Siamo pronti.”

Cosa sta succedendo a Pecco? “A Pecco niente in realtà, c’è poco da dire. Ci sono diverse difficoltà. Sono sette mesi che non riesco a utilizzare il potenziale di questa moto come vorrei e stiamo andando avanti in diverse direzioni per cercare una quadra. Non è facile, però la situazione è questa. Dopo ogni weekend di gara parlo sempre con Ducati, ci confrontiamo. C’è poco da dire. Si è in difficoltà tutti insieme e cerchiamo tutti quanti di trovare una soluzione, anche se di alcuni problemi è da inizio anno che la cerchiamo. Lavoreremo per farlo. Quest’anno siamo partiti in difficoltà, ma abbiamo il potenziale per finire più avanti possibile. Proveremo a fare qua un altro passo avanti.”

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