Marc Marquez, seppur sia un otto volte campione del mondo, non ha mai vinto su questo circuito. Si tratta del circuito austriaco di Spielberg, su cui la MotoGP farà tappa questo fine settimana.

Marc Marquez ha praticamente dominato tutta la prima parte di campionato, lasciando a Pecco Bagnaia la sola vittoria di Austin, a fine marzo. Il talento cristallino di Marquez è venuto allo scoperto questa stagione grazie anche ad una moto che funziona bene. Il pilota più forte sulla moto più forte, e il pacchetto non ha lasciato scampo a nessuno. La supremazia si nota anche nelle Sprint: undici vittorie su dodici e otto gare vinte alla domenica. Un biglietto da visita di lusso per Marc Marquez nel 2025.

Con la superiorità che lo spagnolo sta dimostrando di avere è molto probabile che non andrà molto lontano dal vincere anche in Austria, prossima tappa della MotoGP nel weekend dal 15 al 17 agosto. Se il 93 dovesse vincere al Ring, sarebbe la prima volta in carriera. La MotoGP corre in Austria dal 2016, anno in cui Andrea Iannone vinse la sua prima gara in classe regina proprio con Ducati. Negli anni successivi il circuito austriaco si è dimostrato perfetto per le caratteristiche di guida della casa di Borgo Panigale, con lunghi rettilinei dove poter liberare i cavalli e curve secche, quasi tutte a destra. Infatti, dopo Iannone, negli anni successivi il marchio di Borgo Panigale si è contraddistinto al Ring con Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Jorge Martin e Pecco Bagnaia.

Francesco Bagnaia, reduce da una stagione finì a qua al di sotto delle aspettative, viene da 3 vittorie consecutive a Spielberg. I problemi alla moto che quest’anno gli impediscono di andare forte come sarebbe capace sono sicuramente un aspetto da non dimenticare e che influenzeranno sicuramente le prestazioni di Pecco come hanno fatto in tutta la stagione, ma la speranza che si possa assistere ad un duello equilibrato tra i due campioni è sempre molto alta.

Marc Marquez riuscirà a vincere questo weekend? La pista austriaca piace molto al pilota di Cervera, infatti seppur non abbia vinto i suoi risultati sono sempre stati importanti. Soprattutto nel periodo prima dell’infortunio all’omero. Molte volte ha concluso in seconda posizione, con duelli all’ultima curva contro quella Ducati che oggi ha sotto il sellino: 2017 contro Dovizioso, 2018 contro Jorge Lorenzo, 2019 ancora contro Dovizioso…

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