Pecco Bagnaia ha provato a resistere il più possibile, ma questa volta la sfortuna ha colpito e ha fatto veramente centro. Gomma posteriore forata, con un buco nel centro, che lo ha costretto al ritiro a pochi giri dalla fine quando era in lotta aperta per il podio.

La domenica forse più brutta dell’anno per il paddock del motomondiale. Costretto a vivere attimi e ore di ansia a causa di un brutto incidente successo nel giro di formazione della moto3 a inizio mattinata. E per Pecco Bagnaia, non sono mancati i problemi neanche durante il Gran Premio. Difatti il tre volte campione del mondo è stato costretto al ritiro per un problema alla gomma posteriore della sua GP25.
Mentre era in lotta per 2° posizione contro Pedro Acosta, ha iniziato a perdere molto terreno, ma ad un certo punto è andato lungo continuando a guardare la gomma posteriore. C’era un evidente problema che non gli permetteva di guidare la moto. Rientrato ai box, dopo pochi minuti, è stato subito scoperto che aveva un buco nella gomma posteriore e che la pressione oscillava tra 0.6 e 0.7. Insomma, impossibile guidare in quella condizione.

Dopo la pole position e la vittoria nella Sprint Race, il risultato finale meritava di essere tutt’altro. Ma queste sono le corse e sono cose che possono succedere. La cosa più importante di questa giornata rimane il fatto di sapere che sia José Antonio Rueda che Noah Dettwiler sono coscienti e che tutto ciò che abbiamo visto poteva andare in modo completamente diverso.
Come ha detto Pecco questa mattina a Sepang: “Manca della sensibilità, dovremmo parlare di ciò che è successo in Moto3, non della mia foratura”. Con questa dichiarazione, Pecco Bagnaia ha terminato il suo weekend in Malesia.

