Dopo l’annuncio di Ducati, Marc Marquez spiega la scelta di chiudere in anticipo la stagione. “Priorità al recupero. Abbiamo raggiunto l’obiettivo: vincere il campionato.”
Dopo l’annuncio ufficiale di Ducati, che ha confermato la fine anticipata della sua stagione, Marc Marquez ha rotto il silenzio. Il campione del mondo 2025 ha pubblicato un reel sui social spiegando la decisione di fermarsi. “Ho avuto un altro controllo questa settimana con i dottori per capire come sta procedendo il recupero della frattura e la ricostruzione dei legamenti acromioclavicolari. Riflettendoci con più calma, crediamo che l’approccio migliore sia quello di dare la priorità al mio corpo.”
L’otto volte iridato ha chiarito che non prenderà parte né agli ultimi appuntamenti né ai test di Valencia. “Questo significa che non sarò in grado di competere ulteriormente in questa stagione e di prendere parte ai test di Valencia. È un peccato non essere alla gara di Valencia, mi sarebbe piaciuto correre, ma sarò uno spettatore e mi godrò la gara.”
Marquez ha poi sottolineato come l’obiettivo stagionale sia stato comunque centrato. “Dovremo affrontare un inverno duro, ma siamo pronti per lavorare, recuperare e ricostruire la massa muscolare, affinché sia al massimo nel 2026. Ciò non sminuisce il fatto che abbiamo portato a casa il massimo obiettivo di questa stagione, che era vincere il campionato, e siamo pronti per festeggiarlo.”
Il pilota spagnolo ha voluto anche ringraziare Ducati per il sostegno e la comprensione mostrata dopo la decisione. “Voglio ringraziare tutti per i messaggi di supporto ricevuti, dagli sponsor, specialmente da Ducati, che ha capito perfettamente la decisione e concorda con essa.”
Infine, un messaggio di ottimismo per i tifosi: “Ci vediamo presto, daremo tanto gas. Anche se succederà un po’ più avanti, ci rivedremo presto in pista.” Con il titolo mondiale già conquistato e l’intervento alla spalla alle spalle, Marc Marquez si prepara a un inverno di riabilitazione. Il rientro in pista è previsto per i test pre-stagionali del 2026.