La Honda si conferma veloce a Mandalika dopo il podio ottenuto nel GP del Giappone nella scorsa settimana. Per Marini l’obiettivo domani mattina sarà la prima fila dopo l’ottimo ritmo mostrato nella giornata di venerdì.

In Indonesia la piacevole sorpresa del venerdì è probabilmente nuovamente la Honda. La casa giapponese infatti è riuscita per la seconda volta di fila ad entrare nella Q2 diretta con entrambi i piloti ufficiali: una prestazione che conferma i progressi mostrati a Motegi dopo il test di Misano.

Come confermato infatti da Aleix Espargarò ai microfoni di Sky Sport MotoGP infatti, HRC ha portato una nuova configurazione di motore dallo scorso weekend. Un aggiornamento che quindi sta dando una grossa mano ai piloti e che li sta portando a lottare per le primissime posizioni, infatti anche a Mandalika le Honda sembrano poter essere parte della lotta per il podio.

Queste le parole di Luca Marini quarto nelle Practice riportate da Motorsport.com: “Continuiamo a migliorare il feeling, la moto ci trasmette ottime sensazioni e ad ogni GP possiamo fare qualcosa in più. Possiamo capirla meglio e raggiungere nuovi limiti, sempre più alti rispetto a quelli delle gare precedenti.”

“Possiamo essere soddisfatti di questa giornata, anche se c’è ancora del lavoro da fare, perché anche a Motegi eravamo molto forti, ma poi mi è mancato qualcosina in qualifica e partendo dalla settima posizione non ho potuto fare la stessa gara di Joan. Per domani quindi l’obiettivo è partire in prima o in seconda fila, perché a livello di passo mi sento davvero comodo sulla mia moto. Sul time attack però devo ancora forzare e rischiare un po’ troppo, ed è su questo che dobbiamo lavorare.”

Penso che le condizioni della pista stamattina abbiano reso tutto molto strano per tutti quanti. Era davvero un incubo. Pomeriggio andava già meglio, perché la pista era più pulita e le gomme hanno iniziato a lavorare un po’ di più. Ma sarà un weekend difficile per tutti, perché la carcassa che porta qui la Michelin è particolare e bisogna capirla.”

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