Pecco Bagnaia conclude i test di Misano con un briciolo di positività in vista dei prossimi Gran Premi. La gara di casa si è conclusa con una caduta, ma le prove che si sono svolte ieri sono state utili per l’italiano, soprattutto grazie anche alla presenza di Casey Stoner.

Pecco Bagnaia: pilota Ducati Lenovo MotoGP.

Ormai la stagione 2025 vola verso la sua conclusione, ma il lavoro dentro al box Ducati non si può fermare. Da un lato Marc Marquez arriva in Giappone con il primo match point mondiale stagionale, mentre dall’altra parte, Pecco Bagnaia, cerca soluzioni. A Misano bisognava fare bene, ma ancora una volta nulla è andato per il verso giusto. Una 13° posizione nella Sprint Race e la caduta nel Gran Premio, hanno segnato l’ennesimo weekend nero di Pecco in questo 2025.

MotoGP, Pecco Bagnaia diventa un caso: cosa succede ai box
Pecco Bagnaia: tre volte campione del mondo (2018 – 2022 – 2023).

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia rilasciate a Sky Sport MotoGP dopo il test di Misano che si è svolto nella giornata di ieri: “Sono abbastanza contento perché siamo riusciti a concentrarci di più sul pacchetto di quest’anno visto che avevamo più tempo. Non è facile intendere la direzione da seguire. Rispetto al passato bisogna cercare in altre zone la performance. Abbiamo provato diverse soluzioni e abbiamo spostato un po’ i pesi in giro. Devo dire che qualcosa abbiamo capito“.

“Sono riuscito ad essere abbastanza costante e ad avere un bel ritmo; questo è fondamentale quando vuoi lavorare verso una direzione dando più feedback possibili alla squadra. Tutto è filato abbastanza liscio tranne una scivolata in curva 1 nel finale di giornata. Quando riesci ad essere costante e spingere è un qualcosa che può succedere. É molto meglio cadere come oggi rispetto a quello che è successo in gara, quindi sono tutto sommato positivo”.

“Qualche soluzione potrà funzionare, per altre invece bisognerà andare più nel dettaglio. La direzione che abbiamo preso oggi non tarderà molto ad essere efficiente. Ho un buon rapporto con Casey e riusciamo quindi ad intenderci molto bene. É stato importante averlo lì; ha guardato come si comportava la moto e ha dato dei feedback da esterno. Un parere in più è stato fondamentale“.

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