Jonathan Rea ha annunciato il suo ritiro dalle corse a 38 anni. Con sei titoli mondiali e numeri da record, il pilota nordirlandese lascia la Superbike dopo averne scritto una delle pagine più gloriose

Jonathan Rea ha deciso di fermarsi, e il paddock del mondiale Superbike perde una delle stelle più brillanti della sua storia. A 38 anni, il pilota nordirlandese ha annunciato con un video sui suoi social media il ritiro dalle corse, mettendo fine a una carriera che resterà per sempre impressa nella storia del mondiale Superbike. Debuttante nel 2008, Rea ha dominato la categoria per oltre un decennio, conquistando sei titoli mondiali in fila (2015-2020) e diventando il punto di riferimento assoluto della disciplina.

I suoi numeri parlano chiaro: 459 gare disputate, 119 vittorie, 264 podi, 44 pole position, 104 giri veloci e un totale di 6334,5 punti raccolti. Statistiche che raccontano un dominio senza precedenti, reso possibile da una costanza e da una mentalità replicabili solo da chi è definibile campione. E Rea non lo è stato soltanto sul piano sportivo, ma è stato anche anche una figura centrale del paddock, rispettata da avversari e compagni di squadra. La sua capacità di unire velocità, intelligenza tattica e dedizione lo hanno trasformato in un modello per intere generazioni di piloti.

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