Altro sabato da incorniciare per Marc Marquez a Balaton Park
Altra pista altra corsa. Marc Marquez timbra il cartellino della pole position al Balaton Park e partirà davanti a tutti sia nella Sprint che nella gara. Alla fine, arrivato con la sua Desmosedici GP25 al parco chiuso, Marc ha parlato con il sorriso ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Su una pista nuova, ogni volta che metti una gomma nuova, cerchi un nuovo limite, anche per questo Bezzecchi e Di Giannantonio hanno fatto meglio dalla Q1. L’ultimo giro è stato bello, pulito, senza esagerare, ma è venuta una pole position bene. In Austria invece ho voluto esagerare e sono caduto: è stato uno dei punti a cui sono stato attento. Il passo è difficile da capire perché dipende dal vento: ieri mattina si andava molto forte, nel pomeriggio si faceva più fatica. Bisogna girare sul ’37 se si vuole vincere la Sprint.”
Marco Bezzecchi di nuovo in prima fila: “Ci manca qualcosa nel passo”
“Sono contento, purtroppo ieri abbiamo avuto tanti problemi, non riuscivo mai a fermare la moto. Anche stamattina all’inizio mi sembrava di non essere a posto, ho detto ai ragazzi di lasciare tutto così e ho cercato di girarci sopra, di abituarmi: questa è stata la chiave di svolta. In Q1 già mi ero sentito bene. Ci manca qualcosa in termini di passo, ci siamo arrivati tardi e gli altri sono più veloci. Qualche miglioramento c’è stato, ma Marquez e le KTM qua sono veramente velocissime. Anche Di Giannantonio ha fatto un grande step in termini di passo, oggi era tra i più veloci”
Fabio Di Giannantonio: “Super lavoro con la squadra”
In prima fila ha concluso anche Fabio Di Giannantonio. “Sono super contento, ieri veramente ero molto arrabbiato perché nei circuiti dove c’è tanto grip ancora non eravamo riusciti a far funzionare la gomma nuova e la velocità sul giro secco. Abbiamo fatto un lavoro incredibile con la squadra: avevamo tante idee per oggi e tutte hanno funzionato, sono proprio contento. La Q2 è andata bene, è andata bene che con lo stesso tempo di Brad siamo passati noi. Siamo fortunati perché la gomma vibrava e invece è andata bene, siamo riusciti a fare un bel giro. Secondo me con il passo non siamo messi male: la Sprint è una gara-qualifica, ma può essere un’opportunità”