Al Mugello va in scena una pazza gara di Moto3, ricca di sorpassi e contatti. Maximo Quiles la spunta al fotofinish su Alvaro Carpe e conquista la sua prima vittoria in Moto3, beffando all’ultima curva Dennis Foggia che ritrova il podio. Sogno infranto per gli altri italiani: caduti in seguito a dei contatti sia Luca Lunetta che Guido Pini mentre erano in piena lotta per vittoria.

Che gara folle ha regalato la Moto3 al Mugello! Il lungo rettilineo del circuito toscano favorisce il gioco delle scie e consente a tutta la griglia di rimanere compatta in un unico gruppone. Una gara quasi atipica, considerando che nelle ultime stagioni eravamo abituati a vedere in Moto3 un ritmo molto più elevato, che permetteva di sfoltire in parte il gruppo. Questa volta invece il ritmo non velocissimo ha permesso anche a chi partiva più indietro di recuperare in fretta posizioni.
E’questo il caso di Luca Lunetta e Guido Pini, che partivano rispettivamente quattordicesimo e ventesimo. I due italiani hanno velocemente risalito la classifica, fino a portarsi in zona podio. Al secondo giro purtroppo, una brutta caduta di gruppo ha messo subito fuori gioco Riccardo Rossi, insieme a Vicente Perez e Ruché Moodley. Fin da subito infatti, non sono mancati i contatti: alla San Donato, dopo un bel avvio anche David Almansa è finito a terra dopo essersi toccato con Scott Ogden.
L’argentino Valentin Perrone, costretto alla partenza dal fondo dopo aver rovinato in qualifica il giro di Quiles, mette a segno una prima parte di gara da manuale. Posizione dopo posizione si fa spazio, fino ad arrivare alla lotta per la vittoria. Purtroppo però l’euforia per le prestazioni degli italiani durano poco. Alla San Donato, un contatto innescato da David Munoz abbatte Adrian Fernandez e Luca Lunetta, un gran peccato per il pilota della SIC58 Squadra Corse che sembrava in gran forma.
Dopo alcuni giri, termina nel peggiore dei modi anche la gara dell’idolo di casa Guido Pini. Il pilota di Scarperia si è reso protagonista di sorpassi spettacolari all’esterno, ma al Correntaio qualcosa va storto. Nel tentativo di sorpasso su Joel Kelso finisce a terra, e fortunamente viene schivato da tutto il gruppo che sopraggiungeva. A tenere alto l’onore italiano ci ha pensato Dennis Foggia, che dopo stagioni complicate in Moto2 ed un 2025 amaro finora, ha ritrovato le posizioni di testa.
Al penultimo passaggio, Dennis Foggia è bravo a mettersi in seconda posizione e a sfruttare tutta la scia di Carpe. Il romano comanda il giro finale, assediato dal gruppone alle spalle. Alla Bucine, Alvaro Carpe stacca forte e lo supera, lasciando spazio anche a Maximo Quiles. La volata finale è una questione fra i due rookie. Quiles ha la meglio per una manciata di millesimi e conquista la prima vittoria in Moto3. Foggia può consolarsi invece con un sudato e tanto sperato podio.
Il leader di classifica Jose Antonio Rueda non è sembrato in forma smagliante come negli altri GP. Ciò nonostante ottiene il massimo e porta a casa punti pesanti con il quarto posto. Chiude quinto David Munoz, davanti a Taiyo Furusato e ad Angel Piqueras, anche lui sottotono rispetto al solito. La rimonta dal fondo di Valentin Perrone non ha l’esito sperato e si conclude con l’ottavo posto, davanti a Joel Kelso e al giapponese Ryusei Yamanaka.