Marc Marquez è stato di nuovo dominante nella Sprint del Mugello, non lasciando possibilità di ribattere agli avversari. Ma Alex sa che qui la distanza dal fratello è minore rispetto ad altre piste, quindi spera ancora di poter sognare nella gara di domani.

Ormai per l’ennesima volta in questa stagione abbiamo assistito ad un monologo nella Sprint da parte di Marc Marquez. Un Marquez che, nonostante un piccolo problema in partenza che gli aveva fatto perdere qualche posizione, è riuscito ad imporsi senza problemi sul fratello Alex e sul compagno Pecco Bagnaia anche al Mugello.

Qui in Italia infatti ci aspettava che Marc potesse avere qualche difficoltà in più rispetto ai due rivali menzionati sopra, scatenando una lotta per la vittoria tra questi tre. Lotta che non c’è stata perchè alla fine il Cabroncito si è confermato di un altro pianeta. Ma Alex Marquez sa che, almeno in teoria, qui al Mugello la possibilità di battere Marc è di gran lunga maggiore rispetto ad altre piste, per cui bisogna essere bravi a provarci ed a dare il massimo fino alla fine del weekend.

Un Alex quindi combattivo, ormai consapevole di essere il maggiore concorrente di Marc per il campionato. Per quanto sia possibile anche solo considerare qualcuno un rivale del 93 al momento attuale. Queste le parole del pilota Gresini a Sky dopo la gara: È stata una Sprint come tutte quelle di quest’anno. Ci ho provato. È stato simile ad Aragon, quando ho visto che Marc non era partito bene ed aveva fatto qualcosa di strano in partenza e perdeva tanto mi son detto che dovevo attivarmi e provare a fare strada. Quando ho deciso di attaccare Pecco ho visto che Marc era già lì e non sapevo come avesse fatto. Lui mi ha detto che a curva 1 ha recuperato tanto.”

“Io ho dato il 100%. Ho perso tempo quando ho quasi avuto un highside alla curva 5 e lì ho perso la possibilità di attaccare Marc perchè ero molto vicino. Sapevo che se non l’avessi attaccato lì sarebbe stato molto difficile per la gomma davanti. Da lì ho provato a tenerlo vicino, poi quando ho visto che Pecco aveva mollato un po’ ho deciso anch’io di mollare gli ultimi tre giri ed ho controllato. Ci abbiamo provato, ma dobbiamo sistemare delle cose per provare a battere Marc.”

“Ho parlato con Pecco. Lui fa molto bene in ingresso di curva, io vado molto bene al punto di corda. Mentre Marc fa bene un po’ tutto. È difficile stare dietro ad uno così. Lui (Marc, ndr) dice che dipende dal giro, ma ogni giro fa meglio una cosa diversa. È difficile con uno che fa un po’ il ‘camaleonte’. Stiamo provando a lottare. Ci saranno circuiti dove siamo molti vicini, come questo. Per cui ci proveremo un’altra volta domani.”

Alex si concentra poi sul dilemma della scelta della gomma posteriore per la gara lunga di domani: Dobbiamo fare un’analisi perchè sia io, che Marc, che Pecco ieri pomeriggio abbiamo lavorato con la media dietro. Quindi con la soft non abbiamo tanti dati perchè non abbiamo provato a farci tanti giri con questo caldo. Adesso dobbiamo fare l’analisi della Sprint. Penso che sarà un po’ al limite la soft come temperatura, per cui penso che sarà più la media la gomma da gara. Non sono preoccupato perchè anche con l’altra ho fatto un bel passo. Qualunque sia la gomma che decidiamo, l’importante sarà dare il 100% fino alla fine.”