Pecco Bagnaia ha concluso il venerdì del Mugello in 2° posizione, davanti al compagno di squadra Marc Marquez. Un feeling che nel Gran Premio di casa sembra stia tornando come lui vuole veramente, ma domani sarà importante concretizzare ancora di più.

Pecco Bagnaia: 2° nel venerdì del Mugello.

Un venerdì iniziato in salita per Pecco Bagnaia, ma che si è concluso con un grande sorriso. Un feeling che questa mattina sembrava peggiorato ancora, ma nel pomeriggio, quando è stato il momento di fare sul serio, Pecco è tornato a spingere veramente. Una seconda posizione importante, davanti al compagno di squadra Marc Marquez. Domani, però, sarà una giornata ancora più importante, nella quale bisognerà concretizzare ancora di più.

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia rilasciate a Sky Sport MotoGP al termine del venerdì del Mugello: Nelle FP1 ero un po’ arrabbiato perché nel primo run ho iniziato ad avere tanti movimenti. La moto era un po’ incontrollabile, quindi ho gestire e capire cosa fare; ma era molto nervosa. Oggi pomeriggio invece ho accusato un calo della gomma posteriore un po’ eccessivo, quindi è da analizzare bene e capire cosa stesse succedendo. Non riuscivo ad avere un feeling con la gomma davanti come piace a me. Appena abbiamo messo la soft dietro è cambiato completamente tutto“.

Pecco Bagnaia in pista al Mugello.

Il mio feeling solito del Mugello è tornato ed è stato molto bello. Il primo time attack l’ho preso per riabituarmi a quel feeling, il secondo mi sono sentito a posto e ho spinto subito. Purtroppo ho finito la benzine nel secondo tentativo ma va bene così, era bello riuscire ad avere questo feeling. Siamo riusciti questo pomeriggio a riaverlo, ora dobbiamo capire come mai questa mattina non c’era; la soft mi ha dato una grossa mano, può essere un dato importante per domani”.

L’effetto Mugello fa sicuramente la differenza. Stiamo cercando di progredire con una moto che mi da poca stabilità. In questa pista ho sempre preferito avere una gomma che dietro tendesse a scivolare un po’ di più per evitare che spingesse sul davanti. Invece oggi con la soft sono riuscito finalmente ad avere una buona stabilità e una buon contatto con la gomma davanti. Quel carico in più che gli arrivava con il grip della gomma dietro mi aiutava anche a farla girare, quindi è una cosa che va un po’ contro a quello che è sempre stato. Ci voleva qualcosa del genere per capire un po’ la direzione. Oggi pomeriggio ho provato a fare una modifica però andava nella direzione opposta e non mi sono trovato bene“.

La forcella che ho ora c’è dal 2023, ma io l’ho messa per la prima volta solamente la gara scorsa. Non la mettevo perché non avevo bisogno di un qualcosa in più, soprattutto nella fase di frenata, dove ho sempre avuto bisogno di sentire molto il tampone in staccata. Da quest’anno qualcosa non mi consente più sfruttarlo, quindi abbiamo dovuto trovare altro. Qui al Mugello, viste le caratteristiche della pista, siamo inoltre vincolati nell’usare i dischi dei freni 340 fascia bassa”.