Toprak Razgatlioglu ha ribaltato le aspettative dominando il fine settimana di Misano in sella alla sua BMW. Ora salgono alle stelle le sue quotazioni per la vittoria del mondiale SBK 2025, e con queste prestazioni il turco sogna già una sella in Yamaha Factory in MotoGP nel 2027.

A Misano quanto tutti aspettavano una tripletta di Nicolò Bulega, è arrivata invece quella di Toprak Razgatlioglu. Qui il turco si è confermato molto competitivo, confermando il risultato dell’anno precedente, e dimostrando di essere ancora in pienissima lotta per il mondiale contro l’alfiere del team Ducati Aruba. Un mondiale che tanti già davano per chiuso.
Ma a Misano Toprak ha dimostrato di poter fare una grande differenza sugli altri. E non c’è l’ha fatto vedere soltanto dominando Gara 2, chiudendo a più di 9 secondi di vantaggio su Bulega. Ma soprattutto perchè il confronto col suo compagno Van Der Mark, solo decimo in Gara 2, è imbarazzante. E con questo livello di guida il sogno è chiaramente uno: la promozione in Yamaha ufficiale nel 2027 in MotoGP. Ovvio, c’è ancora da far vedere di essere competitivo anche sulla M1 del team Pramac per Razgatlioglu, ma se dovesse fare differenza così anche in MotoGP le possibilità sarebbero altissime.
Queste le parole di ‘El Turco’ dopo Gara 2 riportate da Moto.it: “È stata la domenica migliore della mia stagione. Siamo riusciti a migliorare in alcune curve, come l’ottava, e anche nell’ultimo settore, ma in altre curve, come nell’ultima, il freno motore non funzionava come avrei voluto. Quando ho visto Nicolò partire decimo ho spinto sin da subito per fare il mio ritmo e scappare via. Avevo del margine. Sono molto felice per quanto ho fatto oggi, perché è stato un vero lavoro di squadra. Tutti si impegnano al massimo, e infatti abbiamo migliorato in alcune aree. A Donington spero di replicare i risultati dello scorso anno, normalmente quella è la mia pista preferita.”
Parlando invece dell’incidente in Superpole Race tra Axel Bassani e Nicolò Bulega, a causa del quale entrambi gli italiani sono stati costretti al ritiro: “Ho provato a curvare davanti a Bassani, ho frenato, ma ho visto che lui avrebbe frenato più tardi di me. Ho visto la caduta, e per evitarla ho aspettato ad andare alla corda e poi ho ripreso la linea ideale. Senza Nicolò in pista ho guidato con calma, non aveva senso prendere rischi. Ciò che mi rende felice è di essere coperto per due anni (con Pramac in MotoGP, ndr), però mi sto concentrando ancora su questo campionato, perché il mio sogno è di vincere un altro titolo qui prima di andare in MotoGP.“
“Michael (Van der Mark, ndr) soffre per il chattering ed il poco grip, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore. Sicuramente le temperature elevate influiscono. Mi dispiace saperlo così in difficoltà perché so che lavora e si impegna molto. Nei test era decisamente più veloce, ma ora la moto funziona diversamente.” Toprak lascia poi parlando del sogno Yamaha Factory nel 2027: “Non lo so, dipenderà dai miei risultati del 2026, che sarà un anno cruciale. Vedremo.”