Toprak Razgatlioglu vince una torrida Gara 1 di WorldSBK a Misano tenendo alle spalle per tutta la corsa Nicolò Bulega. Danilo Petrucci si riscatta dalla qualifica amara e conquista il podio, mentre finisce a terra Axel Bassani mentre si trovava in seconda posizione.

Nulla è ancora deciso nella corsa al titolo del WorldSBK, anzi. La vittoria di Nicolò Bulega a Most, in una delle piste preferite da Toprak Razgatlioglu, aveva dato la sensazione che le sorti della sfida stessero volgendo dalla parte del pilota Aruba. La prima gara a Misano invece ribalta queste convinzioni e getta benzina sul fuoco. Toprak Razgatlioglu vince un tiratissimo duello, al termine di venti giri tutti sul passo del 33″, unico in grado di mantenerlo insieme a Bulega.

Al via, la pole position del turco ottenuta dalla penalità di Bulega gli consente di mantenere la leadership, ma dopo pochi attimi alla Quercia arriva lungo e viene sfilato da alcuni piloti. Il regalo viene accolto a braccia aperte da Bulega e Bassani che si mettono davanti, ma la gara del portacolori Bimota finisce presto. Al secondo giro infatti, mentre occupava la seconda posizione perde l’anteriore in curva 6 e deve salutare la sfida per il podio. Recupera terreno su Bulega invece Razgatlioglu, consapevole di dover sfruttare nei primi giri la gomma SC1 all’anteriore, più morbida rispetto alla SC2 del romagnolo.

Come da pronostico, il buco tra i primi due e gli altri diventa sempre più ampio, con Alex Lowes ed un rimontante Danilo Petrucci che guidano il gruppo inseguitore. Faceva parte di questo plotone anche Andrea Iannone, che purtroppo scivola in curva 13 e finisce in ghiaia. Davanti a tutti invece, Nicolò Bulega decide di lasciarsi sfilare da Razgatlioglu, per rimanere alle sue spalle e concedersi del tempo per studiarlo.

Finisce anticipatamente anche la corsa di Remy Gardner, che scivola alla Quercia. Man a mano che si avvicina la bandiera a scacchi, non cambia la situazione per la vittoria. Bulega si avvicina, ma non riesce ad affondare l’attacco. Negli ultimi passaggi il pilota BMW crea un piccolo gap, che Bulega, non più efficace come ad inizio gara, non riesce a colmare. Vince così davanti al pubblico italiano Razgatlioglu, che ora accorcia a 26 i punti di distanza dalla vetta di campionato.

La guerra per il terzo gradino la vince invece Danilo Petrucci, al suo primo podio a Misano nel WorldSBK. Sfugge per appena 140 millesimi il sogno del primo podio per la Bimota, quarta con Alex Lowes. Alle loro spalle termina Andrea Locatelli, come da routine migliore Yamaha al traguardo. Alvaro Bautista centra una buona rimonta con la sesta posizione, precedendo Sam Lowes.

Bella gara anche da parte di Yari Montella (Barni Spark Racing Team), ottavo al traguardo ed in lotta con il gruppo che si è giocato il podio. Le Honda invece non riescono ad ingranare qui a Misano, nonostante i buoni weekend precedenti. Lecuona è nono con Vierge undicesimo, mentre Jonathan Rea conclude in dodicesima posizione una gara in sofferenza.

Quartararo critico nei confronti di Yamaha: “Non stiamo sfruttando abbastanza Andrea Dovizioso, è un grande aiuto”.