La Gara 1 di Misano ha visto a sorpresa vincere Toprak Razgatlioglu in sella alla sua BMW. Il turco ha avuto infatti la meglio sul ben più favorito Nicolò Bulega, che oggi non è riuscito a tirare fuori il massimo dalla sua Panigale.

La SBK continua a regalarci sorprese. In Gara 1 a Misano infatti Toprak Razgatlioglu è riuscito a mettere la sua BMW davanti a tutti, vincendo davanti al grande favorito di giornata Nicolò Bulega. Una vittoria inaspettata che ha riaperto di gran lunga le porte del mondiale per il turco. Un Bulega che invece non si aspettava un Toprak così veloce e che non è riuscito ad estrarre il massimo potenziale della sua Panigale oggi.
La giornata già era partita male per Nicolò, a causa della penalizzazione ricevuta dopo la Superpole, in cui aveva fatto segnare il miglior tempo, per un impeding a Danilo Petrucci. Penalità che Bulega ritiene tutt’ora ingiusta, per quanto alla fine non abbia influito troppo sulla sua gara. Per Bulegas ora però l’obiettivo deve essere quello di dimenticare la giornata di oggi e ripartire a cannone domani, ristabilendo le gerarchie di un mondiale SBK sempre più aperto.
Queste le parole del pilota Ducati Aruba riportate da GPOne: “Non sono stato sorpreso da Toprak, lo sapevo che sarebbe andato forte. Più che altro sono rimasto sorpreso dal feeling, che non era lo stesso di stamattina e di ieri. Purtroppo probabilmente abbiamo fatto una modifica che non è andata nella giusta direzione. Ho anche usato la SC2 davanti, che forse non ha pagato granchè. E poi abbiamo avuto anche un altro piccolo problema. Dobbiamo cercare di fare un altro piccolo step, perchè non riuscivo ad avere abbastanza velocità per provare ad attaccare Toprak.”
“C’è stato un momento in cui che Toprak fosse più in difficoltà di me. Però il giro successivo anche io sono andato in difficoltà e quindi è stato difficile perchè facevamo sempre un po’ tira e molla e non riuscivo mai ad essere abbastanza vicino per attaccarlo. Comunque anche se l’avessi passato non ne avrei avuto per andar via. Ero al 90% oggi. Non riuscivo a guidare come piace a me, non avevo il mio stile, ero un po’ sulle uova. Con il caldo la SC2 ha un po’ più di durata, però è anche vero che si perde un po’ di grip. Per domani vediamo, se riusciamo ad adattarci meglio col setting alla SC2 forse può essere una buona soluzione. Altrimenti riproveremo la SC1.”
“La penalizzazione è stata ridicola. Anche Petrucci mi ha detto che io non gli ho dato fastidio. Lui ce l’aveva con Iannone. Sono andato anche io in direzione gara a dirglielo. In quella circostanza togliendo Iannone, tra me e Petrucci c’era un secondo quindi non avrei potuto dargli fastidio. Ho detto alla direzione che io non posso guidare anche la moto di Iannone, penso a me stesso e a non disturbare, ma non ne hanno voluto sapere. Alla fine non parto tanto indietro, però anche quel filino ti mette più a rischio, perchè qualcuno può darti una toccatina. Comunque non me lo meritavo.”
“Per me in BMW hanno fatto un bel passo in avanti, però è anche vero che io non ero al 100%. Quindi rimanderei le conclusioni di questo discorso a quando anche io sentirò di poter dire che ho dato di più e non ne avevo di più. Oggi invece dico che ero al 90% e non riuscivo a guidare come volevo io. Onestamente durante la gara ho guardato la tabella dei distacchi nei primi giri. Poi quando ho visto che ad ogni passaggio aumentava a 6, 7, 8 decimi non l’ho più guardata. In questo momento io e lui (Razgatlioglu) stiamo facendo un po’ la differenza. Lui è l’unica BMW davanti e io sono l’unica Ducati allo stesso ritmo. Siamo quelli che riescono a sfruttare il massimo del pacchetto a disposizione.”
Infine Bulega ha parlato del suo futuro compagno di squadra. Dopo la separazione infatti con Alvaro Bautista, in Ducati Aruba c’è una sella libera per il 2026 e i nomi che possono salire su quella sella sono sicuramente molti. Tra questi c’è indubbiamente Danilo Petrucci. Il Petrux è ad oggi terzo nel mondiale e starebbe meritando una promozione nel team ufficiale Ducati. Questa l’opinione di Bulegas: “Con Danilo abbiamo un ottimo rapporto. Ma a dire il vero ho un ottimo rapporto anche con Alvaro. In ogni caso sì, Petrucci mi piacerebbe come compagno.”