Per Enea Bastianini la stagione 2025 si sta rivelando clamorosamente un incubo. Dopo un 2024 in ripresa rispetto all’anno precedente, l’approdo in KTM Tech3 sicuramente non ha fatto bene al riminese, che non riesce ancora a trovare un modo per andare forte sulla RC16.

La KTM ha dato segni di ripresa nel fine settimana di Aragon, con Pedro Acosta che ha concluso alla domenica in quarta posizione e Maverick Vinales che ha firmato il record della pista nei test del lunedì. Ma chi ancora non riesce a far funzionare bene la RC16 è indubbiamente Enea Bastianini. Il pilota riminese è sin dalla Thailandia che fa fatica in sella alla KTM del team Tech3 e non sembra che questa situazione possa cambiare a breve.

Nei test successivi al GP infatti, Bestia ha potuto provare gli aggiornamenti portati dalla casa austriaca per provare a dare una svolta ad una stagione che per il momento la vede come ultima forza del mondiale. Aggiornamenti piaciuti più o meno a tutti i piloti KTM, escluso proprio il solo Enea. Bastianini è quindi ancora alla ricerca di un feeling che a questo punto difficilmente probabilmente sboccerà mai in sella alla RC16.

La soluzione perciò sembra possa essere un addio anticipato alla KTM. C’è la possibilità concreta infatti di riuscire ad accaparrarsi una sella in Pramac Yamaha per Bestia. La M1 sta dando grandi segnali di crescita negli ultimi GP, e potrebbe anche adattarsi meglio allo stile di guida delicato di Bastianini. Da non sottovalutare neanche la possibilità di salire su una RSGP però. Il quasi certo ormai addio di Jorge Martin alla casa di Noale infatti libera una sella nel team ufficiale Aprilia. Una sella che potrebbe fare gola anche ad un pilota di un certo calibro come Enea.

Le possibilità per liberarsi da Tech3 quindi sono concrete per il 23. Ma c’è ancora una lunga stagione davanti al pilota italiano, per cui probabilmente è ancora troppo presto per concentrarsi esclusivamente sulla prossima stagione. Queste le parole di Bastianini al termine della giornata di test, riportate da Motorsport.com: “La sella ancora non c’era, perché purtroppo non è ancora arrivata. Però abbiamo provato diverse carene. Qualcosa che ha funzionato un po’ meglio c’è stato, pomeriggio invece ho provato delle cose di set-up che non mi sono piaciute, quindi purtroppo non posso essere molto contento del test.”

Sicuramente mi aspettavo molto di più. Diciamo che di carene ce n’erano anche fin troppe. La KTM sta lavorando e ci sta facendo vedere di essere sul pezzo. Quindi da questo punto di vista posso essere contento del lavoro che stanno facendo. Il problema è che quello che fanno non si adatta a quello che chiedo io. Anche se una delle carene mi è piaciuta più delle altre, soprattutto sui punti deboli della moto, che sono il wheelie e i cambi di direzione. Riuscivo anche a girare più forte che con le altre. Quella è stata l’unico aspetto positivo di questa giornata.”

Enea ha parlato poi anche della sorprendente velocità mostrata dal compagno di squadra Maverick Vinales: Maverick il tempo non lo ha fatto solo per la carena, lo ha fatto perché si trova bene e sta andando veramente molto forte. Non so se avesse quella (parla della nuova carena, ndr). Ma sicuramente non era quella standard perché era nera. Lui riesce a spingere quando è il momento di farlo e sicuramente per me è un’iniezione di fiducia. Ma mi porta anche a domandarmi cosa mi stia sfuggendo, perché sicuramente qualcosa in giro lo stiamo lasciando, perché c’è qualcosa che non riesco a far funzionare. Dobbiamo capire cosa.”