Pecco Bagnaia, nel Gran Premio di Aragon, è finalmente tornato sul podio. Una gara nella quale ha preso più confidenza, senza ancora però spingere come lui vuole veramente. I punti di distacco da Marc in campionato diventano così 93.

Pecco Bagnaia: 3° nel Gran Premio di Aragon.

Un podio importante soprattutto per il morale. Pecco Bagnaia, nel Gran Premio di Aragon, dopo un periodo di criticità, è riuscito a salire sul 3° gradino del podio dietro ai due fratelli Marquez. Una gara nella quale abbiamo visto un Bagnaia con più fiducia in sella a questa DesmosediciGP25, che fino a questo momento non gli ha permesso di esprimersi al meglio del suo potenziale. I punti di distacco da Marc in campionato ora sono 93, ma tutto può ancora succedere.

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia rilasciate a Sky Sport MotoGP dopo il Gran Premio di Aragon: Il podio di oggi fa bene sia per il morale che per tutta la squadra. Sono tre weekend di gara dove lavoriamo e facciamo il massimo ma per un motivo o per un altro non riusciamo a concludere. Anche ieri, nonostante avessimo fatto bene tutto il weekend, abbiamo faticato molto nella Sprint Race. Dove non sono riuscito per niente a far funzionare la gomma davanti. Mentre oggi, sin da subito, sono partito meglio“.

Pecco Bagnaia: tre volte campione del mondo.

La modifica che abbiamo fatto nel warm up mi ha sicuramente aiutato molto, sapevamo che una piccola cosa poteva aiutarci. É stato un piccolo aiuto che mi ha dato più confidenza con i freni, ed è stato quello che mi ha aiutato ad essere più competitivo. Acosta all’inizio, con la dura, riusciva a staccare molto forte e io non riuscivo ad uscire bene dalla curva 10 e dalla curva 17. Finché non sono calate le gomme non riuscivo a sfruttare l’accelerazione, quindi è stata più complicata. Però quando mi sono messo davanti sono riuscito a gestire il ritmo. Riuscire a gestire i freni in frenata mi ha dato un gran vantaggio perché sono riuscito ad evitare tutti i bloccaggi di ieri“.

Sono passati dai freni 340 ai freni 355, che sono dei dischi più grossi. Con questo cambio potevo gestire molto appena sentivo un bloccaggio, e di conseguenza sono riuscito a gestire meglio tutte le fasi di ingresso. É una piccola cosa che mi ha aiutato ad entrare più forte e a staccare più forte. Ancora non sono al 100% perché in certe curve non riesco ancora a fidarmi del davanti, però la direzione che abbiamo preso questa mattina è giusta. Nei test di domani proveremo a fare un altro passo“.

Con le gomme nuove faccio fatica a fare percorrenza perché la moto tende ad essere più nervosa. Appena è calata la gomma, più andava avanti la gara, più riuscivo a tenere il dietro in uni slide costante e mi permetteva di essere più veloce in centro curva“.