Cristian Gabarrini, capotecnico di Pecco Bagnaia in MotoGP, ha parlato del metodo di lavoro che utilizzano nel box attualmente, accennando anche alla situazione attuale. Ma soprattutto, ha raccontato come Pecco sia molto simile a Jorge Lorenzo come pilota.

Una stagione non iniziata nel migliore dei modi per Pecco Bagnaia, che ha collezionato solamente una vittoria ad Austin. Sotto le aspettative, a causa di una moto che non gli si addice per nulla, con un anteriore che non riesce a gestire in frenata come vuole lui. Al contrario il suo compagno di squadra, Marc Marquez, è leader del mondiale con 72 punti di vantaggio sull’italiano. Secondo Gabarrini, Pecco, è l’opposto di Stoner, ma simile a Jorge Lorenzo.
Di seguito le parole di Cristian Gabarrini nel video pubblicato sul canale YouTube di Pecco Bagnaia: “Sta andando molto bene perché siamo ancora all’inizio della stagione e le complicazioni fanno parte del nostro lavoro. Inoltre, non va quasi mai tutto liscio; il più delle volte ci sono molti problemi da risolvere. Quello che stiamo facendo con Pecco è cercare di lavorare sul suo punto debole, per cercare di migliorare un po’ quell’aspetto. Pecco sta lavorando molto bene e attualmente ci sta riuscendo. I dati dell’ultima gara dimostrano che ha fatto un grande passo avanti in questo senso“.
“La decisione di apportare una modifica di questo tipo nasce dalla non contentezza del pilota per le prestazioni della moto. Altrimenti, si cerca sempre di lasciarla così com’è. Pecco ha sempre concesso la massima libertà. È una cosa che viene naturale. Quando si lavora per tanti anni con lo stesso pilota diventa chiaro di cosa ha bisogno. È una scommessa perché tra il warm-up e la gara si tende a non toccare nulla. Ma alla fine, se non si rischia, non si ottiene mai nulla“.
“Direi che Pecco è l’opposto di Stoner, e molto simile a Jorge Lorenzo. Il suo stile di guida, il suo approccio alla velocità, il suo approccio al lavoro. Lo stile di guida di Pecco, per me, è un po’ un’evoluzione di quello di Jorge. Il suo modo di lavorare è molto simile a quello di Jorge e completamente diverso da quello di Casey, che era molto più istintivo.
“Ho sempre cercato la massima trasparenza e sincerità con il pilota. Non ho mai nascosto nulla e non ho mai mentito. Questa cosa ha sempre funzionato con tutti. Quindi penso che dobbiamo infondere fiducia e dimostrare che il pilota deve avere fiducia anche nella squadra. Lavorare con Pecco è facile. È un ragazzo molto intelligente e non si arrabbia quasi mai. Questo ti semplifica la vita“.