Fabio Quartararo, reduce da un doloroso ritiro durante il GP di Silverstone a causa di un problema all’abbassatore mentre era leader, ribadisce il proprio obiettivo: vincere di nuovo. Un obiettivo che Fabio vuole raggiungere a tutti i costi, anche non in sella alla sua Yamaha, se necessario.

Il GP di Silverstone ci ha regalato una sorprendente vittoria di Marco Bezzecchi su Aprilia. La stessa Aprilia che Jorge Martin avrebbe dovuto guidare fino almeno a fine 2026, ma che probabilmente non guiderà mai più. Ma oltre alla vittoria del Bez, l’altro grande protagonista della domenica è stato Fabio Quartararo. Il pilota francese stava dominando la gara, ma è stato costretto al ritiro per un problema all’abbassatore posteriore.
Una grande delusione quindi per il pilota Yamaha, che non arriva per primo al traguardo addirittura dal GP del Sachsenring 2022. Un’eternità. Specialmente per un campione del mondo MotoGP come Fabio. Ora ‘El Diablo’ ha perso la pazienza, e la vittoria, il ritorno alla vittoria, sta diventando sempre più una vera e propria ossessione.
Un’ossessione che chiaramente tutti i piloti hanno, ma che in Fabio ormai cresce ogni giorno che passa. Ed ora Quartararo è pronto a far di tutto per riassaporare il sapore del trionfo, anche se questo volesse dire dover lasciare Yamaha. Fabio infatti ritiene che la casa giapponese abbia tutte le potenzialità per tornare alla vittoria, ma non è disposto ad aspettare ancora molto a lungo. E come stiamo vedendo in queste ultime settimane, le vie del mercato sono infinite.
Queste le parole del francese a DAZN, riportate da Motorsport.com: “Credo molto in questo progetto, ma so che se non dovesse funzionare passerò a un progetto già pronto. Il rapporto con i giapponesi è sempre stato buono, a volte troppo lento. Ma quelli che sono qui sono già diventati un po’ europei. Non aspettiamo due mesi per vedere se un miglioramento supera la prova di tanti chilometri; se le modifiche funzionano, le mettiamo. Una cosa che odio è che chiunque ti chieda come va la moto. Se mi vedete in P14, non chiedetemelo.”