Dopo la straordinaria vittoria bagnata di Silverstone, Johann Zarco si è confermato ad altissimi livelli anche a Silverstone, prendendosi un’insperata seconda posizione. Qui è arrivata solo la conferma dei progressi della Honda, ed ora il pilota francese può puntare in alto ogni fine settimana.

Il fine settimana del GP di Gran Bretagna ci ha regalato innumerevoli sorprese. Per la seconda volta di fila infatti ha vinto una pilota che non guida la Ducati, con le moto della casa di Borgo Panigale che invece si sono trovate abbastanza in difficoltà rispetto al solito. Ma oltre al vincitore Marco Bezzecchi, in seconda posizione troviamo anche l’alfiere Honda LCR Johann Zarco, che dopo la vittoria in casa di Le Mans, anche a Silverstone si è confermato ad altissimi livelli.

Quella di Le Mans infatti, non era stata altro che il primo campanello d’allarme del ritorno della Honda. La casa giapponese è ormai da inizio anno che mostra una crescita esponenziale su praticamente tutte le piste, e Zarco riesce sempre ad estrarre il massimo potenziale della RC213V. Un percorso di crescita che sta iniziando a dare i suoi frutti, e non fa altro che attirare maggiormente l’interesse dei top rider, in particolare quello di Jorge Martin.

Non c’è da rimanere sorpresi quindi se ora la Honda stia continuamente nelle posizioni di vertice. Perchè con un pilota come Johann, e una moto che migliora di gara in gara, i risultati stanno solo iniziando arrivare. E questa sicuramente non sarà l’ultima volta che vedremo una HRC davanti. Siatene certi.

Queste le parole di Zarco dopo la gara riportate da Motorsport.com: “Non posso crederci. È stata una gara davvero speciale. È stato fantastico fare una seconda partenza, perché nella prima dovevo impostare il ritmo, ma volevo controllare la gomma posteriore, mentre gli altri andavano molto forte. Ma nella seconda partenza ho staccato forte nelle prime tre curve. Ho guadagnato posizioni, e poi ho visto i piloti Ducati spaventati con l’anteriore, non riuscivano a spingere abbastanza, e ho guadagnato posizioni quando era possibile. E poi mi sono visto sul podio!”

“Ho cercato di tenere il ritmo, Marco Bezzecchi era molto forte, e quando ho visto il problema tecnico di Fabio Quartararo ho anche pensato alla vittoria. Ma forse ‘Bez’ era troppo lontano e avrei gestito peggio le gomme. Ma ho avuto problemi con l’anteriore e un po’ di scivolamento sul posteriore. Negli ultimi giri ho dovuto tenere d’occhio Marc per assicurarmi che non mi portasse via il secondo posto, ma poi ho visto che anche lui soffriva. Il piano era di partire con la morbida. Non avevamo un buon feeling con le altre mescole, e c’era così tanto vento che sapevamo che la soft avrebbe subito un calo. Ma il team mi ha detto che avevo la capacità di controllarla. Quindi è stato meglio partire con fiducia e poi controllare.”

Sapevo che sarebbe stato difficile e che avremmo dovuto resistere. Perché senti di poter commettere degli errori, e lo stesso vale per gli altri piloti. La seconda partenza è stata un momento chiave per me, ho guadagnato tre posizioni e, da quel momento in poi, la mia confidenza con la gomma morbida era molto buona. Grazie al buon feeling con l’anteriore sono riuscito a lottare e a guadagnare posizioni. A 10 giri dalla fine, il pneumatico era molto difficile da controllare, ma abbastanza buono per mantenere la mia posizione. Dopo la vittoria, ottenere un altro podio è fantastico.”