Aron Canet firma la pole position del GP di Silverstone della Moto2, arrivando dal Q1. Manuel Gonzalez e Diogo Moreira completano la prima fila. L’idolo di casa Jake Dixon delude con il tredicesimo tempo, male anche gli italiani: esclusi dal Q2 sia Celestino Vietti che Tony Arbolino.

Aron Canet regala al Fantic Racing Lino Sonego una vera e propria magia nelle qualifiche di Moto2. Lo spagnolo ha avuto un venerdì decisamente sottotono, condito da una caduta e dal mancato accesso diretto in Q2. Le difficoltà non lo hanno abbattuto, ma è addirittura riuscito a ribaltare la situazione, sfruttando a proprio vantaggio gli handicap.

Nel Q1 grazie ad un super tempo non ha avuto rivali, e si è guadagnato l’accesso in Q2 senza problemi. Purtroppo sorte diversa è toccata ai due portacolori italiani, Celestino Vietti e Tony Arbolino. Nessuno dei due è riuscito a passare alla fase successiva, a causa di una Boscoscuro che digerisce il circuito di Silverstone con più difficoltà rispetto alle Kalex. Celestino Vietti sarà chiamato alla rimonta dalla diciannovesima posizione, e dalla ventunesima Tony Arbolino.

I 15 minuti in più in pista di Aron Canet si sono rivelati un ulteriore carta da giocarsi nel Q2. Sotto la bandiera a scacchi infatti, il pilota Fantic ha fermato il cronometro sul tempo di 2:02.482. Non può far nulla Manuel Gonzalez, che soltanto all’ultimo mette a segno un giro valido, dopo numerose cancellazioni per bandiere gialle e track-limits. Il tempo finale gli consegna comunque la seconda casella, in prima fila insieme anche a Diogo Moreira.

Anche David Alonso segue l’esempio di Aron Canet, e sfrutta il passaggio dal Q1 per strappare il quarto tempo. Il rookie di categoria conquista quindi il suo miglior piazzamento in qualifica finora in Moto2, davanti a Senna Agius e Marcos Ramirez. Ad aprire la terza fila sarà Barry Baltus, insieme alla prima delle Boscoscuro, quella di Izan Guevara, soltanto ottava. Daniel Holgado questa volta perde il confronto con il suo compagno di squadra, David Alonso, e chiude la terza fila.

Ad aver mostrato per tutto il weekend dei buoni passi avanti è Ivan Ortola, che scatterà dodicesimo. Non brilla affatto invece Jake Dixon, pilota su cui sono puntati i riflettori di tutti gli spettatori inglesi. L’idolo di casa non va oltre alla tredicesima piazza, e non salva l’onore neanche il compagno di squadra Filip Salac, sedicesimo.

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