Nel box KTM Maverick Vinales si sta adeguando sempre di più al nuovo stile di guida necessario per far andare forte la RC-16. Gli ultimi round sono stati una batosta per gli altri tre piloti della casa Austriaca, che sono stati ridimensionati da un Top Gun in formissima

KTM non sta passando il miglior periodo della carriera e si trova in difficoltà a competere nelle posizioni che contano. Ormai è un dominio Ducati e nessun’altra casa riesce a tenere testa alla rossa. La casa Austriaca però lavora sodo per cercare una soluzione alle grandi lacune che ha la moto durante le sessioni in pista. Test dopo test arrivano sempre più componenti da provare, talmente tanti che nemmeno i piloti stessi sanno più quali siano adeguati e quali no.

Pedro Acosta ha detto basta: finché non ci sarà un vero e proprio sviluppo, manterrà la stessa versione della RC-16, quella del 2024. Gli altri piloti nel frattempo cercano ogni weekend varie migliorie per andare più forte, ma solo Maverick Vinales ci è risucito.

Nel weekend del Qatar il N.12 ha tagliato il traguardo in seconda posizione alle spalle di Marc Marquez. Un risultato decisamente inaspettato soprattutto per una moto così “difficile”. Quello che però sembrava una posizione fortuita, si è riconfermata il weekend successivo a Jerez. Sebbene non abbia centrato il podio, ci è andato molto vicino e ha mantenuto la sua velocità con costanza.

A detta di SkySport Maverick Vinales ha detto: ” Su questa moto mi sento a mio agio, mancano solamente i dettagli. La guido come voglio e la sento mia quasi al 100%. Frase interessante se si analizzano poi i risultati degli altri piloti. Enea Bastianini invece continua a non avere feeling e i due piloti ufficiali si sforzano per risultati insufficienti. Si apre in questa situazione il weekend in Francia, che ha visto però Brad Binder in seconda posizione al termine delle FP1