A sorpresa Dani Munoz si porta a casa le prequalifiche della Moto3 a Le Mans, sfruttando il riferimento del suo compagno Guido Pini nell’ultimo giro. Molto bene proprio Pini che sfiora la Top 5, ma che non è il miglior rookie, battuto da un rientrante Maximo Quiles 5° ancora sorprendente.

La Moto3 regala grandi sorprese a Le Mans. In Francia infatti troviamo incredibilmente in difficoltà il leader del mondiale Jose Antonio Rueda. Il pilota del team Ajo infatti chiude solo 9° la sessione di prequalifiche, senza regalare squilli e sembrando più lento del suo rivale per il titolo Angel Piqueras (4° dopo una caduta,ndr), che invece ha mostrato un masso molto convincente.
Ma davanti a tutti è arrivato Dani Munoz. Lo spagnolo, in difficoltà in questo inizio di stagione nonostante le grandi aspettative, ha chiuso con un velocissimo 1.40.236, non lontanissimo dal record della pista di Moto3 di David Alonso del 2024. Dietro di lui chiudono attaccati Ryusei Yamanaka, in grande spolvero sin dal Qatar, e Pitito Fernandez.
Molto bene i due rookie Maximo Quiles e Guido Pini, rispettivamente 5° e 6°. Quiles, che rientra da un infortunio al pollice che gli ha fatto saltare la gara del Qatar e di Jerez, è stato molto veloce in questo turno e si preannuncia uno dei favoriti almeno per la pole domani. Pini invece è da Jerez che inizia a prendere più confidenza con la Moto3 e conferma quanto di buono fatto proprio in Spagna. Più lontano sempre tra i rookie Alvaro Carpe (11°, ndr), un po’ più in difficoltà oggi rispetto ai primi round.
Dopo Pini, 7° c’è un altro italiano, ovvero Dennis Foggia. Dennis è riuscito a concludere l’ultimo assalto al tempo con un giro soddisfacente che lo ha portato in Q2 diretta. Chi invece a causa dell’ultimo tentativo non è riuscito ad entrare nei 14 qualificati è Luca Lunetta, che ancora continua ad essere in difficoltà nel time attack. Male anche rispetto alle ultime gare Joel Kelso, solo 12° alla fine delle prequalifiche.