Cristian Borrelli è pronto a scendere in pista per la prima tappa stagionale del campionato JuniorGP sul circuito di Estoril, in Portogallo; nella categoria ETC. Uno step importante per un grande giovane talento del motociclismo italiano.
Uno dei campionati più importanti per i giovani talenti delle due ruote, sta per cominciare. Siamo arrivati, infatti, al tanto atteso inizio di stagione dello JuniorGP, che questo fine settimana farà la sua prima tappa a Estoril, in Portogallo. In questo primo appuntamento inizierà anche la stagione di Cristian Borrelli in ETC, pilota del team Echovit Pasini Racing. Lo scorso anno, Cristian, si è laureato campione italiano della PreMoto3, arrivando quindi in questo nuovo campionato per lui con un ottimo biglietto da visita.
In preparazione di questo inizio di campionato, Cristian è sceso in pista per qualche test pre stagionale. Purtroppo però, le condizioni atmosferiche hanno influito sul suo lavoro all’interno del team, non permettendogli di testare tutto al meglio. Nonostante qualche piccolo imprevisto, arriva a Estoril con tanta voglia di fare bene, volendo dimostrare il suo valore in pista.
Come sono andati i test?
“I test non sono andati né bene né male. Non abbiamo potuto provare molto perché il primo giorno pioveva. Abbiamo potuto fare solamente un turno sull’asciutto, nel quale io ho avuto un problema, di conseguenza abbiamo potuto fare pochissimi giri. Mentre il pomeriggio pioveva molto, quindi sull’acqua io ho fatto 4 giri, ma anche gli altri pochissimi giri. Quindi il primo giorno non abbiamo girato molto. Mentre nel secondo giorno c’era un po’ più di sole e siamo riusciti a fare quattro turni sull’asciutto. Non sono andati male, anche perché la pista non era così tanto buona.
Con i tempi in quanto avete girato?
“Come tempi eravamo un po’ lontani, però non era tanto un problema perché non tutti erano velocissimi. Più o meno eravamo tutti lì, tranne i più veloci che facevano un altro passo. Però i test non sono andati male. Come tempo ho fatto 49.2. É un tempo che sicuramente si può abbassare perché gli altri, in gara, hanno girato tre secondi più veloce. Però anche nei test alcuni sul 47.5 ci sono andati, quindi si può abbassare sicuramente. Con il team Pasini mi trovo molto bene. Già dai primi test a Cremona mi sono trovato bene e mi hanno lasciato un buon feeling. Speriamo quindi di fare bene con loro“.
Era la prima volta che provavi la moto?
“Io la moto l’ho provata a Cremona nel primo test, il 22 marzo, dove sfortunatamente anche lì pioveva; quindi abbiamo fatto a malapena tre turni. I primi test veri gli abbiamo fatti a Estoril, ma appunto pioveva anche lì. Sull’asciutto abbiamo pochissimi riferimenti. Comunque pioveva per tutti, quindi anche gli altri sono più o meno nella stessa situazione. Per il primo weekend di gara a Estoril sono carico, so che posso fare bene. C’è da lavorare, ma io spero di fare bene e soprattutto qualificarmi e stare nelle prime 15/20 posizioni”.
Hai già degli obiettivi per questa stagione?
“In questa stagione devo crescere, però bisogna darsi da fare subito il primo anno perché c’è poco tempo. L’italiano aiuta perché veniamo praticamente con la stessa moto, però io non mi aspettavo che andassero così forte. Mi aspettavo che andassero forte, ma non così tanto. Comunque l’italiano aiuta, però c’è comunque molto da lavorare“.